Una cronometro per definire le posizioni di rincalzo e la classifica finale o col rischio che possa cambiare davvero qualcosa? In una corsa che non dà niente per scontato, neanche il risultato finale di giornata dove, diciamo la verità – e non solo da italiani – avremmo scommesso più di qualcosa sul nostro Filippo Ganna che è partito forte ed è andato fortissimo fino all’arrivo.
E invece non aveva(mo) fatto i conti con i protagonisti del Tour de France. I fuochi d’artificio finali hanno scalzato anche Filippo Ganna. Lassù, in cima alla classifica (più Van Aert), vanno fortissimo. Fortissimi e tempi pazzeschi che si sovrappongono agli intertempi e sul traguardo. Vingegaard non molla un centimetro neanche quando sa di aver ormai vinto il Tour. Rischia pure di farsi male in una curva in discesa presa a tomba aperta. Poi rallenta, quasi a lasciare la vittoria al compagno di squadra. Ormai sull’arrivo sono passati sia Thomas che tutti gli altri e non c’è più pericolo.
È il momento delle lacrime, per Vingegaard che si commuove nelle braccia della compagna e anche per Van Aert vincitore a sorpresa ma anche no.
Che Jumbo Visma a questo Tour de France!
23 lug 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside