La prima Diamante di Basso è uscita nel 2000. Oggi a 22 anni di distanza e otto evoluzioni ecco l’ultima versione che racchiude tutta l’eredita dei 45 anni dell’azienda.
La nuova Diamante è pensata per la salita: peso ridotto di oltre 200 grammi e montaggio completo ai limiti UCI (6,8 chilogrammi).
Un lavoro notevole proprio sulla fibra di carbonio lavorata a mano che tiene conto in maniera maniacale dello spessore delle tubazioni. Ma anche grande attenzione alla geometria per avere un mezzo non solo reattivo in salita ma anche stabile e sicuro in discesa.
Tra le caratteristiche della struttura va segnalata una predilezione per la forma circolare che “oltre a ridurre lo spessore e il peso dei tubi, conferisce maggiore rigidità torsionale, in modo che tutta l’energia della pedalata si traduca in avanzamento e precisione di guida” spiegano da Basso.
Nella nuova versione della Diamante Basso ha rivisto anche la geometria con un carro accorciato e un passo anteriore più lungo. Questa soluzione promette di dare reattività a bassa velocità, ma anche stabilità quando si va più veloci.
Della struttura fanno parte in maniera indissolubile il manubrio integrato Levita e il reggisella Diamante che permette due opzioni di arretramento.
Ulteriori informazioni: https://bassobikes.com/it/
14 lug 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside