Per redarre questo articolo non siamo andati a pescare tra le soluzioni di nicchia, tra i modelli spesso “esoterici” ed esclusivi realizzati in esemplari unici, talvolta semplici esercizi tecnici tesi più che altro a dimostrare che oggi è possibile assemblare biciclette da corsa che pesano anche meno di 5 chili.
No, questo pezzo dedicato alle superleggere lo abbiamo realizzato passando in rassegna modelli di serie, tutti modelli tra l’altro provvisti del “bollino” che certifica la conformità alle corse UCI: in realtà con i dieci modelli che andiamo a scoprire non si potrebbe correre una gara pro, visto che siamo in quasi tutti i casi al di sotto dei 6,8 chili imposti dai regolamenti dell’Unione Ciclistica Internazionale.
Perché è chiaro che nel computo complessivo del peso incide la somma di telaio più componentistica: e i componenti qui in gioco sono anche questi di assoluto vertice, anche questi con un’attenzione particolare alla leggerezza.
Si badi bene: attenzione per la leggerezza non significa solo che i modelli in oggetto siano specifici per la salita, piuttosto hanno caratteristiche e componentistica che si adatta anche ad altri terreni.
Sono bici, quelle di cui leggerete, che in generale puntano sulla polivalenza, sulla versatilità, ovvero ambiti verso i quali la maggior parte dei costruttori attuali si sta orientando, con un atteggiamento che sta superando quella logica di segmentazione stretta che invece era più facile e frequente nelle linee prodotto di qualche stagione fa.
E se permettete, questo assegna ulteriore valore funzionale e pratico a bici che anche in senso strettamente economico hanno un valore decisamente elevato.
Spazio allora alle dieci bici superlight che abbiamo selezionato tra quel che si può trovare sul mercato*. Attenzione: non si tratta certo delle dieci bici da corsa di serie più leggere in assoluto, ma di una nostra selezione, fatta in base a un criterio che appunto oltre al peso va a considerare anche parametri altrettanto importanti per chi la bicicletta da corsa la usa per primeggiare in gara, e ripetiamo farlo non solo in salita.
*salvo Look, tutti i pesi sono riferiti alla bici intera senza pedali.
Giant Propel Advanced SL 0: 6,8 chili
La bici intera pesa 6,8 chili: non sarebbe un peso record in assoluto, se non fosse che stiamo parlando di una bici aero, e per di più con velocissime ruote ad alto profilo da 50 millimetri.
Introdotta a fine 2022, la Propel è subito diventata la scelta più gettonata tra i professionisti equipaggiati Giant. In effetti ha le fattezze e le forme di tubi di una bici aero, ma la geometria e le caratteristiche tecniche la rendono un mezzo molto versatile, a suo agio su tutti i terreni di gara.
Oltre alle ruote Cadex 50 Ultra, questo montaggio da 6.8 chili fa perno su un gruppo Shimano Dura-Ace.
Il prezzo è di 12.299 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.giant-bicycles.com/
Scott Addict RC Ultimate: 6,7 chili
Di particolare il kit telaio di questo top di gamma Scott ha il fatto che tutte le tubazioni (anche quelle con diametro esterno minimale) sono cave internamente: questo ovviamente a favore di una riduzione estrema del peso. In più si aggiunge l’impiego del composito migliore in possesso di Scott, quello denominato HMX SL. Con la stessa fibra è realizzata anche la forcella.
A completare il frame-set c’è un gruppo guida integrato, il Syncros Creston iC SL Carbon.
Gruppo trasmissione? Lo Sram Red eTap AXS Disc, unito a ruote Zipp 353 NSW con coperture Schwalbe Pro One TL da 28 millimetri.
Il prezzo indicativo al pubblico è di 14.999 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.scott-sports.com/
Specialized S-Works Aethos/Sram Red Etap AXS: 6,36 chili
Aethos è il telaio minimalistico di casa “Specy”, quello che ai cablaggi interni preferisce un instradamento esterno, per guadagnare grammi. Ma in questo senso è soprattutto la lavorazione particolare del carbonio (la Fact 12r) che incide parecchio, unita a forme tendenzialmente classiche delle tubazioni .
Il peso è riferito al montaggio con ruote Alpinist CLX, il set da scalata di Roval: sono delle basso profilo in questo caso gommate con coperture tubeless S-Works Turbo 2BR da 28 millimetri.
Il riferimento è a una taglia 56, senza pedali e senza portaborraccia, con una trasmissione Sram Red Etap con corone 48-35 e cassetta 10-33.
Il prezzo di listino è di 14.000 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.specialized.com/
Wilier Zero SLR: 6,8 chili
La semplicità estetica è il tratto distintivo di questa full carbon che unisce il minimalismo alla complessità di cablaggi totalmente integrati. Oltre alla leggerezza garantisce stabilità e controllo alle alte velocità e anche una discreta efficienza aerodinamica.
Il tutto condensato con l’inconfondibile stile “Wilier”, che si ravvisa nella forma e sezione delle tubazioni.
Le ruote di questo allestimento sono le Wilier Triestina SLR 38 KC, con profilo da 38 millimetri a suo agio su tutti i terreni, non solo salita.
Gruppo Shimano Dura-Ace con guarnitura standard, senza powermeter.
Prezzo di 11.300 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.wilier.com
Orbea Orca M10iLTD PWR: 6,64 chili
Cavallo di battaglia della Spagnola Orbea, la versione più aggiornata della Orca è bici che punta molto sulla riduzione estrema di peso del frame-set. A detta del produttore è questo un modello che fa della salita il suo terreno di elezione. Lo confermiamo anche noi, che questa bici l’abbiamo testata a lungo un un allestimento poco più pesante di questo, ma comunque leggerissimo rispetto al montaggio che avevamo trovato.
In questa fattispecie M10iLTD con peso di 6.64 chili (riferiti a una taglia 53) la Orca è completata con ruote da salita Oquo 35 LTD e gruppo trasmissione Dura-Ace, in questo caso con guarnitura 52/36 con powermeter di serie. Scegliendo la guarnitura standard si possono perdere altri 100 grammi (e risparmiare 650 euro).
A proposito di prezzo: la Orca M10iLTD è in vendita a 10.999 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.orbea.com/
Look 795 Blade RS: 7 chili (con pedali)
“Arma” dei corridori della Cofidis, la 795 Blade RS ha trovato il miglior lay-up della fibra di carbonio grazie a ore di test su strada e in galleria del vento, con dati precisi che hanno condotto anche alla migliore geometria possibile.
Il risultato è una bicicletta ottimizzata per le gare, sia che si tratti di uno sprint a 70 chilometri orari, che si lavori duramente per andare in fuga o che si attacchi duramente in cima a un passo di montagna.
L’allestimento è in questo caso con le esclusive ruote Corima 47 mm MCC Evo Tubeless (con profilo da 47 millimetri) e con una trasmissione Sram Red Etap AXS.
Prezzo di 12.990 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.lookcycle.com/
Cube Litening Air C:68X SLT: 6,6 chili
Una bicicletta aero e allo stesso tempo la più leggera possibile: per creare la Litening AIR la tedesca Cube ha collaborato a lungo con i professionisti del Team Wanty, per capire quali fossero le esigenze dei corridori e sviluppare di conseguenza un blend proprietario di carbonio, il C:68X.
La bici fa perno sia un telaio da 799 grammi di peso (in taglia media), che a detta di Cube risulta anche sufficientemente comodo per le lunghe giornate sulla sella.
Il peso di 6,6 chili di questa versione SLT è considerevole anche perché è riferito a questo montaggio con ruote ad alto profilo (50 millimetri) Advanced SL R.50 CS Streem. Si tratta di un set della Newmen, marchio di proprietà di Cube.
Il gruppo trasmissione, invece, è il collaudato Shimano Dura-Ace.
ll prezzo consigliato è di 8.299 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.cube.eu/
Bianchi Specialissima RC/Shimano Dura-Ace: 6,6 chili
Una bici che fa della leggerezza la sua qualità di grido, ma che non è pensata per brillare solo in salita. Specialissima RC è stata introdotta nel 2023: interpreta in modo moderno il ricorrente design del telaio con carro “dropped”, ovvero basso.
La versione in oggetto ha un gruppo Shimnao Dura-Ace e ruote Bianchi Reparto Corse RC Carbon da 33 millimetri, con coperture Pirelli P Zero Race da 26 millimetri.
La componentistica di guida è integrata, anche questa prodotta su specifica da Bianchi per questo nuovo frame-set.
Costo? 12.749 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.bianchi.com/
Trek Émonda SLR 9/Sram Red Etap AXS: 6,75 chili
La versione più aggiornata della piattaforma più leggera nella “triade” che Trek dedica all’agonismo (Émonda, Madone e Domane) abbatte il peso con una stratificazione basata sul carbonio OCLV più leggero di sempre. E a questo aggiunge doti di velocità mai viste per questa categoria, grazie a tubi estremamente aerodinamici. È questo il frame-set usato dai prof del team Lidl-Trek.
In quanto alla geometria, questa è la 1.5 Race, ovvero quella più estrema in Casa Trek, adatta per agonisti di alto livello.
Nella fattispecie il gruppo è quello elettronico wireless Sram Red AXS, con misuratore di potenza integrato, completato da ruote Bontrager Aeolus RSL 37.
Al momento di pubblicare questo articolo la bici è in offerta a 10.499 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.trekbikes.com/
Bmc Teammachine SLR 01 One: 6,6 chili
Teammachine: ovvero la bici che una decina di anni fa ha definito il modello e la configurazione di telaio della moderna bicicletta “road-race”. La versione più aggiornata SLR 01 è il risultato di oltre un decennio di innovazione e sviluppo maniacali. È bici ancora all’avanguardia, con telaio in carbonio Premium TCC Race-engineered con sistema Aerocore Design. La tecnologia ICS e Stealth Cable Routing completano il quadro di un progetto che integra tutti i cablaggi nel frame-set.
Questo allestimento prevede lo Sram Red AXS eTap a 12 velocità (con powermeter) e leggerissime ruote a disco tubeless Zipp 353 NSW con pneumatici Pirelli PZero Race da 28 millimetri.
Il costo di listino è di 14.449 euro
Ulteriori informazioni: https://it.bmc-switzerland.com/