15 apr 2020 – Ecco ufficializzate, almeno per quanto riguarda la situazione attuale, alcune nuove date del calendario ciclistico internazionale su strada per il 2020. L’UCI si è riunita e ha cercato di considerare le esigenze di tutti.
Si nota, nel comunicato che vi riportiamo di seguito per intero, già qualche problema di sovrapposizione (l’ultimo giorno del Tour de France, che avevamo già annunciato ieri, va a sovrapporsi con il primo giorno dei campionati del Mondo, quello in cui si dovrebbe svolgere la cronometro elite).
Ecco di seguito il comunicato UCI:
Nel corso di una videoconferenza organizzata oggi dall’Union Cycliste Internationale (UCI) nell’ambito dell’attuale pandemia di coronavirus, che ha visto la partecipazione di tutti i principali rappresentanti dei ciclisti professionisti della strada – organizzatori (AIOCC, e leader di ASO, RCS, Unipublic e Flanders Classics), squadre (AIGCP) e corridori (CPA) – sono state concordate all’unanimità dalle diverse parti interessate diverse decisioni relative alla revisione del calendario stradale internazionale UCI 2020:
Il periodo di sospensione delle gare del Calendario Internazionale UCI è stato prorogato di un mese, fino al 1° luglio e fino al 1° agosto per gli eventi UCI WorldTour.
Il Tour de France è stato posticipato e si svolgerà quest’anno dal 29 agosto al 20 settembre. Lo svolgimento di questo evento nelle migliori condizioni possibili è giudicato essenziale data la sua centralità nell’economia del ciclismo e la sua esposizione, in particolare per le squadre che in questa occasione beneficiano di una visibilità senza pari.
I Campionati del Mondo su strada UCI 2020 ad Aigle-Martigny (Svizzera) sono mantenuti alle date previste, 20-27 settembre. Il programma della competizione non cambia.
Il Giro d’Italia si svolgerà dopo i Mondiali UCI e sarà seguito dalla Vuelta Ciclista a España.
I Campionati Nazionali, organizzati dalle Federazioni Nazionali, si svolgeranno nel weekend del 22-23 agosto.
I Campionati Europei UEC su strada restano invariati.
Le più prestigiose corse su strada di un giorno (i Monumenti), cioè Milano-Sanremo (Italia), il Tour des Flandres (Belgio), Parigi-Roubaix (Francia), Liegi-Bastogne-Liegi (Belgio) e Il Lombardia (Italia), si svolgeranno in questa stagione, in date ancora da definire.
Il maggior numero possibile di eventi del calendario internazionale dell’UCI, in particolare l’UCI WorldTour, sarà riprogrammato più avanti nella stagione.
L’UCI, in parallelo e in stretta collaborazione con le diverse parti interessate, continua il suo lavoro per poter annunciare, al più tardi il 15 maggio 2020, una versione riveduta del calendario UCI WorldTour femminile e una nuova versione dell’intero Calendario Internazionale UCI (gare maschili e femminili in tutte le discipline ciclistiche). Questo calendario continuerà comunque a dipendere dalla situazione sanitaria mondiale.Inoltre, l’UCI è soddisfatta dell’accordo firmato ieri dall’UCI, dalla CPA e dall’AIGCP, tutte e tre rappresentate nel gruppo di lavoro ad hoc istituito dalla nostra Federazione, relativo al quadro di riferimento che consentirà alle squadre che si trovano in gravi difficoltà finanziarie di adottare le misure necessarie per la loro sopravvivenza, preservando al contempo i diritti dei loro corridori e del personale in questo contesto di incertezza. Questo accordo testimonia il senso di responsabilità dei diversi attori del ciclismo in un periodo in cui l’unità è essenziale per limitare il più possibile gli effetti negativi della crisi.
Il presidente dell’UCI David Lappartient ha dichiarato: “Vorrei rendere omaggio ai rappresentanti degli organizzatori, delle squadre e dei corridori per la loro collaborazione e il loro impegno in questi tempi difficili. Abbiamo ancora del lavoro da fare per finalizzare l’istituzione di un Calendario Internazionale UCI 2020 interamente rivisto, vista la pandemia di coronavirus che ha scosso il mondo, ma un primo passo molto importante è stato fatto oggi. Allo stesso modo, abbiamo stabilito un quadro che permetterà di preservare i diritti fondamentali dei corridori e dello staff delle squadre, consentendo al tempo stesso di prendere le misure necessarie per la sopravvivenza di queste squadre. Insieme, riusciremo a superare questa crisi e a ricostruire il ciclismo post-Covid-19″.
Per chi volesse, ecco il messaggio del presidente Lappartient (in francese):
Redazione Cyclinside