11 ott 2020 – Inverno. Il calendario dice primavera ma il meteo dice inverno. O quasi.
I corridori con mantelline e manicotti a cercare di combattere pioggia e freddo. La fuga è da lontano con Visconti, Castroviejo e altri sei coraggiosi. Peccato che nella seconda parte della tappa sia proprio Visconti a staccarsi, esaurito dalla fatica.
Nel finale il primo scatto è di Castroviejo che va via con Guerreiro, ma la gara per la classifica è a un paio di minuti dai primi. Nibali mette i suoi davanti con decisione.
Davanti, sul traguardo, si presentano in due e Guerreiro batte Castroviejo al termine di una fuga davvero formidabile. Dietro, un altro portoghese: Almeida, conferma la maglia rosa perdendo comunque un po’ di secondi sul traguardo, anche da Nibali. Secondo in classifica generale è Kelderman e fa pensare.
Certo, forse ci aspettavamo di più da questa tappa. Freddo e pioggia e una tattica ben pensata potevano fare la differenza, ma ha prevalso la prudenza. Forze già al lumicino? Sicuramente c’è paura di compromettere la classifica. Lo stesso Nibali nel finale ha pagato diversi secondi soprattutto a Fuglsang che sembra il candidato più convincente alla vittoria finale a questo punto. Bene Pozzovivo che scavalca, nella generale, lo stesso Nibali.
Domani c’è il giorno di riposo ed energie da recuperare. Il Giro d’Italia è ben lontano dall’avere una classifica ben delineata a questo punto e, speriamo, nei prossimi giorni ci sarà da divertirsi a seguire la corsa.
Redazione Cyclinside