Torino – Firenze: 500 chilometri con la Fondazione Airc, un modo per raccontare, pedalare e raccogliere fondi a supporto della ricerca contro il tumore.
«Lo faccio attraverso dei viaggi in bicicletta. Perché la bici, oltre ad essere il mezzo ecologico per eccellenza, è anche veicolo di prevenzione di numerose malattie fra cui ovviamente il cancro» Spiega Alessandro Mucci, creator digitale e ciclista appassionato.
«Quest’anno dopo aver affrontato nel 2021 la Milano Sanremo di oltre 300 km e nel 2022 la Genova Cattolica di oltre 400 km, cercheremo di portare il nostro limite un po’ più avanti con una 500 chilometri senza soste (tranne quelle ovviamente fisiologiche).
«Abbiamo scelto come tratta la TORINO Firenze per varie ragioni:
– sono le due prime capitali d’Italia;
– Firenze nel 2024 ospiterà per la prima volta nella storia del tour de france una partenza italiana della Grande Boucle;
– dopo 4 anni di progetti era doveroso rendere omaggio alla nostra città natale, TORINO.
Il progetto pedalando per la ricerca nasce durante il covid nel 2020 come regalo di compleanno per mia mamma, che proprio in quel periodo stava guarendo da un cancro al pancreas. È nato come un progetto one shot a lei dedicato ma visto il successo del primo anno (in cui raccolsi oltre 10.000 e mi classificai, se così si può dire, 4º personal fundraiser in Italia per donazioni) ho deciso di portarlo avanti. In questi 4 anni sono stati raccolti oltre 25.000 euro che hanno contributo a rendere il cancro sempre più curabile.
Il progetto ha il patrocinio diretto di Fondazione AIRC sin dal suo inizio.