Finale a tre tra i fuggitivi di giornata e altra vittoria italiana dopo quella di ieri di Dainese. Stefano Oldani ha battuto Rota e Leemreize.
Dopo l’arrivo Oldani si è sdraiato a terra, raccolto a uovo a cercare l’intimità più innaturale nel momento della vittoria. Aveva bisogno di rendersene conto, di rimanere un attimo da solo a dispetto di tutti gli altri che lo cercavano per festeggiarlo. C’è il momento delle lacrime di gioia per godersela tutta ed è giusto così. Il mondo può aspettare.
Tanto c’è da aspettare pure il gruppo che pascola a 9 minuti.
C’è da passare l’Appennino tra Parma e Genova e la tappa è di quelle che sembrano disegnate di proposito per le fughe. Già, la fuga, mica facile andare in fuga, non c’è un calendario predefinito per la fuga e nella bacheca di giornata ci si iscrive al prezzo delle fatica.
Tanti scatti all’inizio e il gruppo non molla. Si è viaggiato su un passo al di sopra dei 50 all’ora nella prima ora e alla fine, guarda un po’, nel gruppo che riesca a scappare che un Van der Poel che proprio vuole lasciare un’altra firma in questo Giro. E se non è per un’altra vittoria, allora, almeno, che sia spettacolo. A costo di pagare sull’ultima salita la propria generosità.
Sono andati in fuga in 24 alla fine a gestire il vantaggio mentre il gruppo è andato via via disinteressandosi della testa della corsa al punto da far rientrare in classifica Klederman che aveva, al via, 11 minuti dalla maglia rosa.
Pensavano a Van der Poel, nel team Alpecin Fenix, ma si sono trovati davanti un ottimo Stefano Oldani. L’italiano è passato sull’ultimo GPM con con Rota e Leemreize con una quarantina di secondi di vantaggio sugli altri tutti sparpagliati. Sono questi tre che consolidano il vantaggio anche in discesa dirigendosi con sempre più sicurezza verso l’arrivo con l’omaggio sul ponte San Giorgio, costruito dopo la tragedia del 2018.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Stefano Oldani (Alpecin-Fenix) – 204 km in 4h26’47’’, alla media di 45.880 km/h
2 – Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) s.t.
3 – Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) a 2″
CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 12″
3 – Joao Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates) s.t.
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Diego Rosa (Eolo-Kometa Cycling Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
19 mag 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside