Siamo ad inizio primavera e sempre più praticanti rispolverano le bici svegliandole dal letargo invernale ed iniziano la stagione, magari motivati dalle gesta dei campioni lungo i capi della Milano Sanremo. La temperatura inizia ad addolcirsi ma il meteo è ancora instabile e l’alternanza di sole e nuvole è una costante, a volte anche nell’arco della stessa giornata. Quindi, oltre a quali capi di abbigliamento vestire, prima di uscire ci interroghiamo sugli occhiali da indossare. In condizioni di scarsa luminosità, una lente tipicamente da sole, specialmente poi se anche a specchio, può risultare troppo scura. Così come una lente trasparente, nel caso in cui la luminosità della luce diurna aumenti durante la nostra uscita, potrebbe non essere adatta a prevenire fastidiosi bagliori di luce, specie quando si pedala verso il sole.
La soluzione? Una bella lente fotocromatica, che adattandosi rapidamente alle condizioni di luce, diventando più o meno scura, mostra ai nostri occhi l’ambiente circostante con un livello di luminosità ottimale. Personalmente non avevo mai considerato questa soluzione, ma devo dire che dopo aver provato il modello Kosmos Photochromic di Limar, che in Italia è distribuito da Ciclo Promo Components, raramente tornerò ad indossare lenti non fotocromatiche. In condizioni di scarsa luminosità ambientale, la lente è praticamente trasparente, mentre col sole forte diventa pressoché nera ed il cambio chiaro-scuro avviene in un lasso di tempo compreso tra 5 ed 8 secondi.
Altra caratteristica che ho particolarmente apprezzato è la ventilazione grazie alle quattro prese d’aria frontali. Soprattutto in salita, quando lo sforzo aumenta, la sudorazione si fa più intensa e, complice lo scambio termico ridotto per via della velocità più bassa, il rischio appannamento della lente è in agguato – motivo per il quale in salita tolgo sempre gli occhiali e li posiziono sopra il casco. Con il Kosmos, invece, la lente è sempre in condizioni ottimali e l’occhiale sempre calzato sul viso, quasi ti dimentichi di averlo indosso.
Leggeri come una piuma e indossabilità su misura
Da un punto di vista estetico, con il suo stile deciso ed audace, con lenti di grandi dimensioni, Kosmos è adatto, a mio avviso, a tutti i tipi di ciclisti. L’ampio campo visivo offerto da questi occhiali da ciclismo permette di controllare la scena con una visione periferica impeccabile. La lente cilindrica avvolgente protegge da vento, polvere e insetti, garantendo sicurezza e comfort in ogni pedalata. La montatura in materiale composito è un concentrato di comfort e leggerezza, adattandosi perfettamente al viso. Il nasello e le punte delle tempie sono regolabili per personalizzare la “calzata” e garantire un’aderenza perfetta.
Cinque colorazioni oltre la versione fotocromatica
Il Kosmos è disponibile in diverse grafiche e combinazioni di colori per esprimere la nostra personalità in sella ed abbinarsi alla livrea della nostra bici. Il modello intercambiabile include una lente trasparente aggiuntiva per una visione ottimale in condizioni di scarsa luminosità. Il modello Photochromic, invece, è fornito con un’unica lente fotocromatica.
Caratteristiche e prezzo
- Telaio: mezza montatura in Grilamid TR90. Nasello regolabile, astine ad alta aderenza.
- Lente fotocromatica: policarbonato 100% UV400, fotocromatico da cat. 0 (80%) a cat. 3 (17% trasmittanza).
- Lente intercambiabile: policarbonato 100% UV400, cat. 3, finitura specchiata e rivestimento revo.
- Dettagli: sistema di flusso d’aria antiappannamento.
- Accessori: custodia rigida e panno per la pulizia inclusi.
- Prezzo: 144,95 euro (Kosmos Photochromic); 109,95 (Kosmos)
Per maggiori informazioni: https://www.ciclopromo.com