15 lug 2020 – La Federazione Ciclistica Italiana ha diffuso le linee guida per il ritorno alle gare in sicurezza e prendendo le precauzioni necessarie in considerazione dell’emergenza sanitaria ancora in corso.
La delibera è stata firmata dal presidente Di Rocco lo scorso 13 luglio e riguarda le competizioni sportive individuali e di gruppo.
Importante notare come verranno individuati degli spazi, distinti da colori, a disposizioni per i vari ruoli di chi segue le competizioni e, ovviamente, con delle regole definite e rigide per evitare il rischio di contagio.
La chiave di volta, ovviamente, è la possibilità di fare sport di gruppo ma certamente per gli organizzatori non è proprio semplicissimo organizzare tutto.
Pensiamo anche a quegli organizzatori che ospitano i corridori che devono prevedere camere singole, quindi con maggiore spesa.
Al tempo stesso la FCI ha anche rassicurato sulla copertura assicurativa che NON esclude rischi di contagio dai risarcimenti.
Restano molti dubbi, comunque, da parte degli organizzatori che si sentono in difficoltà a garantire il rispetto delle regole e che temono che eventuali problemi possano in qualche modo ritorcersi sulla stessa organizzazione.
Soprattutto questo allarme è stato lanciato da molti organizzatori di granfondo e manifestazioni cicloturistiche che, viste le norme restrittive, si troverebbero a depauperare di molto il valore della propria manifestazione poiché ci sono limitazioni importanti alle attività sociali ed è richiesto un impegno oneroso per far rispettare il regolamento.
Tutti i documenti per le attività agonistiche sono reperibili direttamente sul sito FCI a questo link (cliccare).
Inoltre, è notizia aggiornata, con la delibera presidenziale 61 del 15 luglio la Federazione autorizza gli atleti italiani a partecipare a gare ed eventi all’estero, nel rispetto dei protocolli UCI e delle normative statali vigenti nelle nazioni in cui si svolgono le gare. Gli approfondimenti si possono trovare sempre sul sito della Federciclismo.
Redazione Cyclinside