1 ott 2020 – Il primo ottobre è sempre stato il giorno del fermento per il popolo de L’Eroica: quello in cui, ormai, la prima domenica è la data fatidica. C’è L’Eroica. Magari due tubolari nuovi da regalare alle vecchie signore da usare sugli sterrati del Chianti e della Val d’Orcia, l’abbigliamento da controllare.
Nel 2020 no: lo scorso 6 agosto gli organizzatori hanno mollato il colpo perché in periodo Covid-19 pensare di fare una manifestazione del genere rispettando le regole necessarie di distanziamento e sicurezza si è rivelata cosa impossibile. Ci si è arrovellati per diversi mesi su come trovare una soluzione per poter garantire la presenza degli oltre ottomila previsti: niente da fare.
Nel popolo dell’Eroica lo scoramento iniziale è rientrato abbastanza rapidamente però. Molti hanno salutato e arrivederci al 2021. Altri hanno rivisto il calendario e hanno partecipato all’edizione Eroica Montalcino, che si è svolta regolarmente a fine agosto. Altri ancora non hanno, semplicemente, disdetto le prenotazioni. Giancarlo Brocci ne aveva parlato sotto voce “che non sia un invito, perché non possiamo invitare nessuno, ma è un dato di fatto: non mi risultano prenotazioni annullate”.
Che succede allora? L’Eroica non c’è: il sito ufficiale parla del prossimo appuntamento del 25 ottobre (Eroica Nova, quella che si svolgerà a Buonconvento e dedicata alle biciclette gravel), ma per quanto riguarda Gaiole in Chianti, L’Eroica da cui è nato tutto, si rimanda direttamente al 25° anno, nel 2021, sempre a ottobre.
Nei social e nelle chat però corre un appuntamento più o meno clandestino: “ci si vede lì” si dicono molti “eroici”. D’altra parte il percorso permanente de L’Eroica è sempre aperto per pedalarci tutto l’anno, ci sono cartelli e indicazioni per non perdersi, si può fare anche in più tappe ovviamente. Perché non andarci proprio quel 4 ottobre che sarebbe la data dell’Eroica che non c’è più? Molti l’hanno pensata così. Vedremo cosa succederà: nessun appuntamento ufficiale ma solo voci che girano in rete tra amici per quella che alcuni hanno definito “la non eroica” minuscolo, sottovoce. Qualcuno, addirittura e in maniera poco elegante, ha pensato di mettere un’altra ciclostorica proprio in quella data inaspettatamente libera, hai visto mai. Ma i ciclisti de L’Eroica hanno sogni più alti. Una pedalata su bici d’epoca non è mai “tanto per”. Se poi è la scusa per andarsene in giro in quegli angoli splendidi di Toscana…
Guido P. Rubino (in apertura, foto d’archivio)