È sempre un successo quando a un evento c’è uno come Peter Sagan. Lo abbiamo incontrato lo scorso 14 ottobre alla Peter Sagan Social Ride dove ha potuto toccare con mano come l’amore e l’entusiasmo dei suoi tifosi sia rimasto invariato.
È stata la famiglia Cremonese, fondatrice della Manifattura Valcisimon (che detiene i marchi Sportful e Castelli) a organizzare tutto, Sagan era rilassato e non si è sottratto all’assalto benevolo degli appassionati che non si sono persi una foto con il campione o un autografo.
Un’occasione, per noi, per parlare del suo futuro e fargli qualche domanda
Perché Peter si è ritirato sì, ma solo dal ciclismo su strada, in quanto la sua passione per questo sport è rimasta intatta e, dopo l’esperienza di Rio 2016, ha deciso di dedicare una stagione completa alla MTB, il suo primo grande amore, nel tentativo di raggiungere quello che è il sogno di ogni giovane “biker”, la medaglia d’oro Olimpica.
Sogno che è stato anche il suo, prima che il talento lo portasse a vincere sulle strade di tutto il mondo, non senza aver prima vinto un Europeo e un Mondiale MTB Juniores.
Con queste premesse l’abbiamo intervistato sul suo futuro e sui suoi obbiettivi per il prossimo anno, non senza strappargli una succulenta indiscrezione. Quale? Guardate il video dell’intervista e lo scoprirete.