Lo scorso fine settimana si è corsa la classica coppia d’apertura della stagione fiamminga: Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Brussel-Kuurne. In Belgio è già tempo di bilanci, chi è pronto e chi ha ancora da lavorare?
Andiamo in ordine sparso e cominciamo con la Quick Step-Alpha vinyl vista alla Omloop si è mostrata timida, passiva e spuntata. Il blocco è sempre lo stesso degli altri anni ma l’assenza del Trattore Declercq (una infiammazione cardiaca per lui) ha cambiato le carte in tavola. Hanno corso di rimessa ma non ne sono capaci e questo atteggiamento li ha costretti a insegure tutto il giorno. Chiamati alla rivincita a Kuurne da un “discorsetto” tenuto dal gran capo in persona Lefevere (talmente convincente che persino il gruppo-whattsapp della squadra ha tremato per ore), si sono “salvati” grazie alla grandissima volata di Fabio Jakobsen ma anche lí hanno sofferto e rischiando non poco. La forma dei vari Stybar, Asgreen en Lampaert deve assolutamente migliorare. Da notare che il vincitore dell’anno scorso, il nostro Ballerini, non era presente e ci si attende molto da lui per le corse a venire.
Parliamo della Jumbo-Visma ora. Livelli altissimi come il Teide da dove i corridori sono appena scesi per un lungo ritiro in altura. I dirigenti della squadra hanno lavorato molto bene allestendo una compagine top anche per le prove di un giorno. Gli arrivi di Tiesj Benoot e di Christophe Laporte hanno portato la qualità mancante. Poi ci ha pensato Turbo-Wout mettendo tutti in riga quando era arrivato il momento giusto. Impressionante stato di forma per lui.
La Barhaim-Merida sembra sulla stessa linea del 2021: vanno tutti forte. Sabato c’erano ben 2 corridori nel gruppetto di testa insieme a uno strepitoso Colbrelli ma non sono stati in grado di chiudere su Van Aert in un tratto in teoria congeniale agli inseguitori. Ciambella senza buco per loro, comunque Sonny ci darà ancora soddisfazioni, ne siamo sicuri.
Un altro team che ha superato il primo weekend a pieni voti è la Ineos. Sempre aggressivi specialmente con il duo Thomas Pidcock e Jhonatan Narváez. Peccato per loro aver dormito durante il doppio attacco Jumbo nella Omloop: con Benoot prima e con Van Aert dopo.
Dagli altri team si è visto poco, solo dei corridori individualmente in ottima condizione: mettiamoci il grintoso Campenaerts e le motociclette Kung e Van der Hoorn su tutti. Infine una bella nota tricolore. Alla Omloop si è visto un garone di Andrea Pasqualon. Complimenti dalla redazione.
La “prima” è andata e adesso godiamoci quello che verrà!
4 mar 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside