Ruote robuste o leggere? Oppure tutt’e due in un buon compromesso? Nella scelta davvero vasta di modelli a disposizione sul mercato la confusione può essere normale. Una volta le ruote si costruivano partendo dai mozzi, scegliendo i raggi e i cerchi e decidendo, assieme all’artigiano, anche il tipo di incrocio dei raggi che può essere ottimizzato a seconda dell’attività da svolgere.
Oggi la costruzione artigianale delle ruote è meno diffusa anche se continua ad avere un senso, soprattutto per chi voglia qualcosa di super-personalizzato, ma certamente è sopravanzata da ruote già pronte di tutti i livelli e, va detto, di tutte le tipologie. È praticamente impossibile non trovare una ruota che non abbia le caratteristiche ricercate, anche le più particolari.
Ma proprio in questo mare magnum di possibilità spesso ci si perde e non si sa cosa scegliere. Prendiamo spunto dalla lettera che ci ha inviato un lettore:
Salve,
starei per farmi assemblare delle ruote strada su mozzi Campagnolo Record 32 fori (prediligo coni e sfere).
Il dilemma è il cerchio e, fatta una ricerca, non ne vengo fuori per il motivo che appresso spiego.
Premessa: non sono fissato per la leggerezza, bensì per la “solidità”.
Il meccanico sostiene che per avere quella solidità che gli chiedo, c’è la necessità di utilizzare un cerchio col doppio occhiello, escludendo a priori quelli senza occhiello.
La ricerca si restringe drasticamente. Per quelle che sono le mie conoscenze, uno sguardo a DT Swiss, Ambrosio e Mavic, e finisce qui.A questo punto chiederei un aiuto nella scelta di un cerchio che sia un CERCHIO! E poi, è giusta la teoria del meccanico, o mi sta creando ulteriore confusione?
Se può essere utile come dato, il mio peso e di 64/65kg.ringrazio fin da ora per il tempo che vorrete dedicarmi.
Walter
L’accento, in questo caso, viene da porlo più sul profilo del cerchio. La robustezza data da un modello a profilo più alto rispetto alla misura classica che era praticamente l’unica scelta fino a qualche decennio fa. Al cerchio è demandato molto del lavoro di una ruota e, mentre con un modello a basso profilo il lavoro era diviso equamente, o quasi, con i raggi, con l’alto profilo lo stress è assorbito per la maggior parte dal cerchio. I raggi hanno pure un compito fondamentale nelle caratteristiche della ruota, ma è molto più difficile che una ruota possa andare fuori centro. La solidità, insomma, è assicurata anche per ciclisti non troppo leggeri.
Ecco un riassunto rapido di vantaggi e svantaggi delle ruote con cerchio ad alto profilo:
Vantaggi:
1. Le ruote ad alto profilo vanno meno fuori centro rispetto a ruote di pari livello a basso profilo.
2. Sono più robuste. Proprio perché il cerchio è più alto ha maggiore portanza e i raggi vengono stressati meno.
3. Sono più aerodinamiche (ma certo non per andarci a 25 all’ora. Per apprezzarne la scorrevolezza occorre andare dai 30-35 in su).
4. Esteticamente possono risultare molto più belle (e molti ciclisti le comprano – non sempre confessandolo – proprio per questo).
Svantaggi:
1. Un cerchio ad alto profilo pesa di più di uno a basso profilo (ovviamente a parità di livello di mercato)
2. Ovviamente una ruota ad alto profilo convenga che abbia il cerchio in fibra di carbonio, una a basso profilo può essere molto leggera anche con un cerchio in alluminio.
3. Le ruote ad alto profilo assorbono meno le vibrazioni e quindi possono rendere la bici meno confortevole.
4. Se c’è vento laterale forte la guida della bicicletta può essere più difficile (soprattutto con l’alto profilo anteriore). Il vantaggio aerodinamico può annullarsi fino a diventare controproducente.
5. Se non si ha una camera d’aria o un tubolare con valvola sufficientemente lunga occorre utilizzare una prolunga, e questa potrebbe essere una complicazione in più.
6. Su strade dissestate la maggiore rigidità del cerchio si scarica anche sulla copertura rendendo più probabili le forature per “pizzicata” rispetto ad un cerchio basso.
A questo punto, però, sarebbe sbagliato fare un semplice paragone numerico. La maggiore robustezza delle ruote ad alto profilo, a nostro avviso, è un vantaggio notevole anche a costo di pagarlo con un po’ di peso. Inoltre, tra i due estremi, ci sono i cerchi a medio profilo (tra i 30 e i 40 millimetri), che possono essere un ottimo compromesso tra comodità e robustezza e risentono decisamente poco del vento laterale.
Redazione Cyclinside
E’ vero che le ruote in carbonio in discese un po’lunghe sono impegnative per quanto riguarda la frenata?
Se si scaldano troppo sì.
Sono pensionato di 70 anni. Dovrei cambiare le ruote della mia KTM a basso profilo con quelle ad alto profilo perché il cerchio posteriore si è crepato in più parti dove partono i raggi. Purtroppo non ho soldi per farlo. C’è qualcuno che mi può aiutare gratuitamente o con una modica spesa. Così poteri continuare a pedalare. Grazie
Buongiorno riprendo questo articolo per farvi una domanda
Ho una Pinarello GanK Disc del 2020 con ruote Fulcrum 900DB che vorrei sostituire con altre più prestazionali.
La scelta è molto difficile per me che non ho molta esperienza però mi sono indirizzato sempre in casa Fulcrum con due modelli in alluminio,dato che non vorrei spendere molto.
I modelli sono la Racing 3DB e la Racing 4Db
Secondo voi quale sarebbe da preferire per un buon upgrade della bici?
Avete altri modelli da suggerirmi?
Vorrei delle ruote guidabili in tutte le situazioni atmosferiche.
Premetto che sono alto circa 188cm e la bici è una 59 di misura
Grazie
Guido
Salve Guido,
grazie del messaggio.
La scelta delle ruote è molto personale.
Per esperienza posso dirle che un profilo da 38 non è così critico in caso di vento forte come può esserlo un profilo da 50 in su.
Quello da 28 può essere più adatto alle salite, in quanto si presuppone che pesi leggermente meno, quindi la scelta finale dipende anche dal tipo di utilizzo che intende farne.
Spero di averla aiutata.
Un caro saluto e continui a seguirci.
– Alberto Sarrantonio