Se la fibra di carbonio non smette di evolversi anche l’alluminio ha da dire la sua. E se ci crede un marchio come Specialized c’è da rendergliene merito: un telaio in alluminio può essere molto rigido e leggero. Non a caso fu usato, qualche anno fa, dallo stesso Peter Sagan e compagni in una tappa particolare del Tour Down Under (qui l’articolo di quell’evento).
Oggi Specialized ha evoluto ancora il telaio Allez, nome storico in casa Specialized, con una nuova versione che prende le conformazioni geometriche già studiate per la Tarmac SL7 ma declinate all’alluminio saldato con la tecnologia Smart Weld.
Smartweld Technology
È la soluzione per ottimizzare la saldatura studiata da Chris D’Aluisio, ingegnere storico di casa Specialized che, inizialmente, cercava una soluzione estetica per la realizzazione dei telai in alluminio, ma ha trovato anche un modo molto efficace per fare sì che il cordone di saldatura sia ottimizzato per interessare più alluminio possibile senza appesantire il telaio.
Il segreto? I tubi da saldare sono ripiegati, grazie ad un lavoro di idroformatura, nella parte di giunzione così da offrire uno spazio più ampio di contatto. Il risultato, si sono resi conto ben presto in casa Specialized, è anche un telaio decisamente più robusto di una normale saldatura. Nella nuova versione è stata ottimizzata la tecnologia Smartweld posizionando i punti di saldatura in posizione arretrata rispetto al precedente Allez al fine di ottimizzare il rendimento meccanico della struttura.
Allez Sprint Disc: eredità Tarmac SL7
La nuova versione della “superbike” in alluminio di Specialized discende direttamente dalle forme della Tarmac SL7 rielaborate con l’alluminio (e ne riprende anche le geometrie). E grazie all’aerodinamica questa bicicletta è risultata anche 41 secondi più veloce in un tratto di 40 chilometri percorso ad andatura sostenuta. Sono i famosi “marginal gain” che sorridono ai corridori e non dispiacciono agli altri utenti che li sfruttano certamente in modo più relativo ma apprezzano la rigidità che il telaio restituisce.
Un tubo di sterzo speciale (e integrato)
Il tubo sterzo viene tagliato da un singolo pezzo di lega di alluminio e poi formato meccanicamente per creare una forma aerodinamica con uno spessore costante. Forma e cuscinetti permettono il passaggio interno al telaio dei cavi che provengono dal manubrio così da consegnare all’estetica una linea estremamente pulita. Un processo così elaborato, assicurano da Specialized, che mette in confronto la nuova Allez Sprint più che con i telai attuali in alluminio, direttamente con le bicicletta in composito del futuro. La complessità nel processo ha facilitato la semplicità nel design, consentendo una coerenza importante nella qualità costruttiva.
Il movimento centrale e il tubo obliquo sono idroformati da un unico pezzo di alluminio riducendo i punti di saldatura rispetto alla versione precedente dell’Allez.
Nella nuova geometria, oltre a migliorare l’aerodinamica del telaio, è stato allargato anche lo spazio per accogliere gomme di sezione più generosa (fino a 32 millimetri). Inoltre è stato fatto un lavoro molto importante proprio per il passaggio interno dei cavi di comando. Un lavoro che ha portato a ridurre gli angoli e favorire lo scorrimento dei cavi all’interno delle guaine.
Per chi preferisce una trasmissione 1X c’è la possibilità di rimozione del deragliatore (e del supporto) lasciando la linea pulita del telaio.
Con la nuova Allez si può montare il manubrio S-Works Aerofly II, e la parte anteriore della bicicletta è praticamente indistinguibile dalla Tarmac SL7.
La Allez Sprint viene realizzata solo in versione per freni a disco idraulici e può essere montata con gruppi elettronici o meccanici. Il telaio può essere scelto con reggisella con arretramento da 20 millimetri, oppure zero.
Misure tecniche
Tutti i modelli Allez Sprint hanno un movimento centrale filettato BSA da 68 mm. L’Allez Sprint ha perni passanti 142x12mm e 100x12mm e segue lo standard del freno a disco flat-mount Shimano. Il telaio e la forcella sono entrambi compatibili con rotori da 160 mm o 140 mm. Anche con la nuova integrazione, i guadagni aerodinamici e i miglioramenti della qualità della guida, i pesi del set di telaio sono in linea con il precedente Allez Sprint Disc con nuove build Allez Sprint a partire da 7,9 kg (telaio misura 56 cm).
Tabella misure
Prezzi
- Allez Sprint Comp (Shimano 105): 3.300,00 euro
- Kit telaio: 1.800,00 euro
Ulteriori informazioni: https://www.specialized.com/it/it
22 mar 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside