Gravel fa rima con divertimento ma, sempre di più, anche con prestazioni. Perché chi sceglie una bicicletta di questa tipologia, molto spesso, vuole anche puntare a un risultato sportivo importante. Ecco come è stata pensata la nuova Crux, modello storico di casa Specialized che ora si presenta col biglietto da visita che recita “la bicicletta da gravel più leggera del mondo”. Presentazione ambiziosa che vale la pena approfondire.
La Crux è nata come bicicletta da ciclocross, quindi vocata istintivamente alle competizioni.
«Dopo un titolo mondiale e una serie di vittorie sul lato endurance, possiamo tranquillamente dire che è stata utilizzata ovunque anche in ambito gravel. Più l’abbiamo pedalata, più ci siamo accorti di aver creato una connessione profonda con tutte le superfici. Quando ci siamo accorti che le scoperte ingegneristiche che abbiamo fatto con la Aethos potevano essere applicate al mondo Gravel, il discorso ha iniziato a farsi interessante».
Questa è l’intuizione che ha portato Peter Denk, ingegnere Specialized a reimmaginare la bicicletta per renderla ancora più efficace. Lo spunto tecnologico è stato lo stesso che ha portato alla definizione del telaio Aethos per la corsa a soli 585 grammi grazie a sovrapposizioni della fibra più lunghe e ininterrotte, con un posizionamento più consistente, le quali richiedono meno strati e assicurano che ogni filamento sia funzionale a sopportare il carico.
La stessa struttura si è rivelata un’applicazione perfetta per offrire la medesima resa anche sulla Crux.
«Quando Stewart Thompson, capo prodotto Strada e Gravel, è venuto a conoscenza di questa intuizione, ha capito che eravamo giunti a un punto di svolta nell’esperienza gravel. La nuova Crux era nata. Ma non ci siamo fermati a realizzare il telaio più leggero sul mercato. Ne abbiamo realizzati due: l’S-Works 12r e il Crux 10r. Ma essere leggeri non significa solo togliere grammi – anche se 725 grammi significa super leggeri!
Il risultato? Una bici gravel che si arrampica come in un sogno e galleggia sui terreni più accidentati»
Ecco i numeri:
- 725 grammi telaio S-Works
- 7,25 KG Bici completa S-Works
- 825 grammi telaio: Pro / Expert / Comp
«Il modo in cui sono stati rastremati il tubo orizzontale e il tubo obliquo, e la curvatura di come li abbiamo uniti al tubo sterzo e al movimento centrale, è estremamente importante. Se seguiamo quelle forme, ci possiamo liberare di tutti gli strati di rinforzo. Solo grazie a questa forma possiamo risparmiare 150 grammi di peso». Questo il commento di Peter Denk nella descrizione della nuova bicicletta.
Gli obiettivi tecnici cui si è focalizzato il lavoro sono stati la leggerezza, la maneggevolezza e la reattività.
Maneggevolezza
In casa Specialized si è lavorato molto sul passaggio ruota, croce e delizia di ogni gravel. La cruz permette di montare ruote 700 x 47c o 650b x 2,1. La Crux non utilizza il solido fodero orizzontale tipico della Diverge, nè il batticatena ribassato e più vulnerabile presente su altre piattaforme. Il fodero orizzontale dritto e cavo della Crux, sul lato trasmissione, consente di ottenere leggerezza e permette di utilizzare guarniture gravel 1x e 2x specifiche per questa tipologia di biciclette. La scelta degli pneumatici diventa quindi l’ultimo tassello di questo puzzle, il modo migliore per regolare e perfezionare l’esperienza di guida a seconda di dove, come e su quali superfici pedali.
Viene introdotto il “Rapporto Passaggio ruota / Peso”, perché il pieno potenziale di una bici gravel si esprime nella combinazione di un telaio ultraleggero e un tanto spazio per gli pneumatici.
La bicicletta viene pensata come un ecosistema:
«Un telaio leggero abbinato a un reggisella più comodo per una sensazione di comfort in sella che si riflette nella qualità di guida, combinato con le forme dei tubi funzionali e l’assenza di strati di rinforzo, come ci ha insegnato la Aethos, ed ecco che l’intero sistema funziona nell’insieme per rispondere in modo più naturale. È la sensazione di agilità di cui questa disciplina ha bisogno: reattività ed elasticità su ogni superficie. E con la nostra filosofia Rider-First Engineered, è una sensazione che si manifesta in tutte le taglie di telaio».
La geometria Gravel Performance è stata studiata per restituire una sensazione di sicurezza molto importante al ciclista e questo senza perdere prontezza in zona sterzo.
Il Reach più lungo di 10 mm consente una ripartizione ideale del peso, elimina il cosiddetto Toe-Overlap e utilizza un attacco manubrio più corto. Lo Stack basso concorre alla distribuzione ottimale dei pesi ed è ideale per una posizione aggressiva, mentre il movimento centrale da 72 mm è il compromesso per offrire stabilità e sicurezza, garantendo al contempo che la bici rimanga agile per rapide correzioni della traiettoria o per i circuiti stretti e tortuosi.
Lo stile minimalista introdotto con la Aethos è stato anche il principio guida della nuova Crux. La rimozione dei supporti per il portapacchi, del parafango e delle borse mirano ad offrire ai ciclisti un’esperienza di guida essenziale, diretta, naturale. I dettagli e gli accessori imprescindibili sono stati presi in prestito dalla Aethos, fra i quali i forcellini minimalisti, i perni passanti, il morsetto del reggisella e il forcellino del cambio.
Prezzi
- Crux S-Works telaio: Euro 4.500,00
- Crux Pro: Euro 8.000,00
- Crux Expert: Euro 6.000,00
- Crux Comp: Euro 4.000,00
FAQ
Ecco le domande più frequenti con le risposte degli esperti Specialized che rispondono soprattutto ai dubbi di “posizionamento” nel catalogo aziendale.
La Crux è una bici da ciclocross o gravel?
La generazione precedente della Crux era focalizzata sulle gare CX. Con questa nuova generazione, ci siamo concentrati sull’esperienza gravel. L’incredibile leggerezza della bici, l’enorme spazio per gli pneumatici e la sensazione di reattività sono un pacchetto che molti ciclisti gravel hanno chiesto e aspettato. Ma allo stesso tempo, la Crux mantiene la geometria e le caratteristiche che i corridori di ciclocross apprezzano.
Qual è la misura massima degli pneumatici che posso montare sulla Crux?
La Crux ha spazio per pneumatici 700 x 47c o 650b x 2,1” su cerchi moderni e larghi. È lo stesso passaggio ruota della Diverge. Le dimensioni dei pneumatici dichiarate ed effettive possono variare, quindi controlla sempre che ci sia un’adeguata distanza per gli pneumatici durante l’installazione di una nuova coppia di copertoni.
La Crux è omologata UCI?
Sì, la nuova Crux è omologata agli standard UCI.
Quanto pesa il telaio Crux?
Il telaio S-Works 12r pesa 725 g e il telaio in carbonio 10r pesa 825 g (verniciatura più leggera/ taglia 56). La forcella S-Works 12r è condivisa con tutti i modelli e pesa poco meno di 400 g con il tubo sterzo tagliato per un telaio 56.
Quanto pesano le bici complete?
Di seguito sono riportati i pesi delle bici Crux complete in taglia 56 in ciascun allestimento. Questi pesi riflettono una configurazione tubeless pronta all’uso.
- S-Works – 7.25kg
- Pro – 7.6kg
- Expert – 8.1kg
- Comp – 8.5kg
Quanti supporti per il portaborraccia sono presenti?
La nuova Crux ha predisposizione per tre portaborraccia – due nelle posizioni tradizionali e un terzo sotto il tubo obliquo.
La Crux ha qualche altra predisposizione per accessori oltre i portaborraccia?
In linea con la sua natura minimalista, la Crux non ha predisposizione per portapacchi, parafanghi o borse sul tubo orizzontale.
In base a che cosa dovrei scegliere tra una Crux e una Diverge?
La Diverge è la bici più versatile, capace e confortevole. I ciclisti che desiderano andare più lontano, con più attrezzatura, o che desiderano la bici che infonda più sicurezza, dovrebbero scegliere una Diverge. I ciclisti che danno la priorità alla velocità, alla leggerezza e all’agilità dovrebbero scegliere la Crux per la sua leggerezza e reattività.
La Crux è compatibile con i reggisella telescopici?
La Crux è compatibile con tutti i reggisella telescopici da 27,2 mm. Telescopici con il cavo possono essere instradati all’interno del telaio.
La Crux è compatibile con trasmissioni 2x?
Tutti i modelli di bici complete Crux sono dotati di trasmissioni SRAM 1x, tuttavia il telaio è compatibile anche con trasmissioni 2x. La Crux condivide il supporto del deragliatore
a saldare della Aethos ed è compatibile con trasmissioni 2x elettroniche GRX ed eTap.
La Crux non è compatibile con trasmissioni meccaniche 2x e alcune configurazioni di guarniture stradali 2x a causa delle limitazioni di posizionamento del fodero orizzontale o del supporto del deragliatore.
Qual è il limite di peso della Crux?
Il telaio della Crux ha un limite di peso di 125 kg. Tuttavia, il limite di peso dei componenti in carbonio Specialized e Roval montati sulle bici complete è attualmente di 109 kg.
Dal momento che la Crux è così leggera, ci sono restrizioni su come e dove può essere guidata?
La Crux non sacrifica la robustezza o la resistenza per raggiungere la sua incredibile leggerezza. La Crux soddisfa e supera tutti gli stessi test e criteri di sicurezza che abbiamo per le bici gravel come la Diverge.
Ulteriori informazioni: https://www.specialized.com/it/it
7 ott 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside.it