In quell’insieme di concentrazione, potenza e sfida con se stessi è Filippo Ganna che ferma il cronometro sul tempo migliore nella prima tappa della Tirreno Adriatico. Facile prevederne la prestazione superlativa ma lui, tranquillo più che mai, ha fatto partire il suo cronometro personale un attimo prima del via. Sicuro della sua forza, al posto dei diretti avversari che guardano davanti e immaginano la strada.
Comportamento che sa di tranquillità. Fanno così quelli che la cronometro non “la fanno” puntando ad altre tappe e non alla classifica e poi Filippo Ganna, che con la maglia iridata da campione del mondo a cronometro diventa una minaccia concreta.
Mentre pedala sceglie con cura le traiettorie, salta i tombini e non disdegna le strisce stradali che sono più lisce e scorrevole (almeno nei rettilinei).
E si porta a casa così la prima tappa della Tirreno Adriatico 2022. Da Lido di Camaiore è tutto, che chiedere di più?
A un soffio fatto di 11 secondi c’è Remco Evenepoel, poi Tadej Pogacar che si è detto stanco di altri 50 chilometri a cronometro fatti giusto due giorni fa.
RISULTATO PROVVISORIO
1 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) – 13.9 km in 15’17″70, media 54.569 km/h
2 – Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team) at 10″33
3 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) at 17″68.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) 13.9 km in 15’17″70, media 54.569 km/h
2 – Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team) at 10″33
3 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) at 17″68.
LE MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Enel Green Power –Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Made in Italy –non assegnata
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata da Wurth Modyf – Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team)
7 mar 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside