30 ago 2020 – Pronti, via ed è già salita. Al Tour de France le difficoltà ci sono subito. Ieri la pioggia e le strade scivolose, oggi le salite a mettere subito le cose in chiaro che chi vuole vincere deve essere in forma sin da subito.
Altro arrivo a Nizza, ma per una tappa decisamente diversa da quella di ieri dal punto di vista altimetrico. Che Roglic e compagni puntino alla maglia gialla pare chiaro da come hanno gestito la corsa. La macchia gialla della Jumbo Visma si alternava in testa alla Deceunink Quick Step. Gli altri dietro a guardare, compresa la Ineos Grenadier che si leccava le ferite delle ultime sfortune.
Non si fanno attendere i protagonisti nell’ultima salita: da Alaphilippe ad Adam Yates che rimangono davanti nel finale con Hirschi.
Che i grandi vogliano mettere subito le cose in chiaro pare la tattica di questo Tour che rimane a rischio e allora meglio darsi da fare subito.
L’attacco deciso di Alaphilippe, Yates e Hirschi li porta fino all’arrivo. Un po’ di pretattica nel finale con il gruppo che morde la coda della fuga, ma è Alaphilippe che fa l’asso pigliatutto.
Redazione Cyclinside