1 set 2020 – Nella lavagna del Tour de France, quella che resiste ancora a dispetto della tecnologia che avanza, oggi si poteva fare la riga per dividere i buoni dai cattivi. Anzi, quelli che possono vincere il Tour da quelli che lasciano speranze e aspettative. È il destino della prima tappa con arrivo in salita di una grande corsa a tappe. E quella di oggi, con arrivo ai 1.825 metri di Orcieres-Merlette non si concludeva nemmeno con una salita facile.
Però siamo a inizio Tour e chi prende in mano la situazione? Il passo, lasciato agli uomini della maglia gialla, è regolare, non piano, ma neanche da fare selezione. Il gruppo rimane folto con i big che si guardano almeno finché Rolland non prova a scappare via e dà il là alla reazione del gruppo che lo riprende senza troppa fatica. Ma è iniziata la selezione da dietro per il gruppo, soprattutto quando a fare il passo c’è Van Aert che mette tutti in fila e non molla più fino alla fine o quasi. Il suo passo distrugge le gambe a tutti fino al timido attacco di
Roglic è sicuro e deciso, rintuzza l’ultimo attacco e alza le braccia. Vittoria per lui, maglia gialla ancora per Alaphilippe.
Tra i corridori che hanno accusato distacco segnaliamo Carapaz (28″), Formolo (57″), Barguil (59″), Pozzovivo (1’15”), Aru (1’17”).
Redazione Cyclinside