25 apr 2020 – Per ora, ma solo per ora, sono esclusi solo i modelli che richiedono un montaggio più avanzato come SystemSix, SuperSix e SuperSlice, ma si tratta comunque di una piccola grande rivoluzione nella strategia di vendita per un marchio che mai si era mosso in questa direzione: parliamo di Cannondale, il colosso statunitense che per adeguarsi alla particolarità di questo periodo ha lanciato un programma di spedizione diretta al consumatore teso a soddisfare il cliente finale, ma soprattutto la sua rete di vendita, che mai come in questo periodo di lockdown imposto dall’emergenza sanitaria si è ritrovato improvvistamente a fronteggiare una situazione senza precedenti.
Così come in Italia in molti Paesi i negozi di biciclette sono ancora chiusi ed anche l’imminente allentamento delle restrizioni significherà comunque probabili riaperture scaglionate degli esercizi commerciali o quantomeno obbligherà a confrontarsi con normative che limiteranno il flusso di acceso ai punti vendita. Da parte loro i consumatori stanno già modificando i loro comportamenti di acquisto, indirizzandosi ancor più verso gli acquisti online durante questo lungo periodo di quarantena e distanziamento sociale obbligato.
Il nuovo programma Cannondale di spedizione diretta lancia dunque un ponte per riavvicinare negoziante e cliente finale: quest’ultimo potrà individuare il modello di bicicletta che più gli piace sul sito cannondale.com, dopodiché potrà contattare il rivenditore Cannondale di zona per procedere all’ordine attraverso il negoziante, che oltre a fungere da mediatore potrà più che altro fornire informazioni più dettagliate su quel modello. Ogni bicicletta sarà quindi spedita direttamente dal magazzino Cannondale e poi consegnata all’indirizzo di casa del consumatore, perfettamente assemblata in scatola e quasi pronta per essere pedalata, unitamente a istruzioni per il semplice assemblaggio finale. La modalità di spedizione diretta viene insomma incontro ai problemi che di questi tempi stanno vivendo i consumatori ma soprattutto i negozianti e, perché no, potrebbe rappresentare una valida modalità di acquisto alternativo per la tanto agognata era “postcoronavirus”.
Ulteriori dettagli sull’iniziativa sono disponibili sul sito cannondale.com
Maurizio Coccia