La pandemia ha mostrato il fianco della globalizzazione senza limiti che seguiva la convenienza economica ed ha portato molte aziende a ripensare la propria organizzazione produttiva.
Tra queste Cannondale ha appena annunciato l’espansione dei centri di assemblaggio in Europa e negli Stati Uniti. Se per il secondo si tratta di un ritorno a casa, per il primo è una novità assoluta.
La struttura attivata ad Almelo, in Olanda (nella foto d’apertura), si pone come obiettivo il rifornimento più rapido di biciclette per i negozi europei. Lo stesso, ovviamente, vale per il sito di Rincon, in Georgia (USA).
«Entrambe le strutture sono a prova di futuro – spiegano da Cannondale- con la capacità di aumentare la capacità e adattarsi continuamente a nuovi processi che si allineano all’impegno del marchio per l’innovazione e la qualità. A partire da settembre, Almelo è la prima delle due sedi ad aprire con i piani per triplicare la capacità produttiva europea. Il sito di Rincon segna un celebrato ritorno alle sue radici americane di assemblaggio che porterà posti di lavoro e più biciclette in America quando aprirà nel terzo trimestre del 2022».
Interessante come il motore di queste innovazioni sia la necessità di seguire il mercato in maniera dinamica, una tendenza che si è evidenziata sia per i problemi derivanti della chiusure orientali e dalle difficoltà dei trasporti ma anche dalle esigenze di un mercato che sta cambiando in maniera importante e su cui è difficile fare previsioni su vasta scala a lungo termine: la flessibilità paga di più.
«Cannondale sta uscendo dal gruppo per assicurare il suo futuro come marchio leader a livello globale – ha detto Peter Woods, CEO e Presidente di Dorel Sports, la società madre di Cannondale. – L’apertura di queste strutture in Europa e sul nostro territorio nazionale negli Stati Uniti è un altro passo verso la nostra missione di rendere il ciclismo una parte della vita di tutti. Lo slancio dei nostri piani è in pieno svolgimento e questo significa portare più biciclette Cannondale più vicino ai nostri rivenditori e ai loro clienti».
Gli obiettivi che si è posta l’azienda americana sono quattro:
– Triplicare la capacità di produzione europea entro il primo trimestre del 2022.
– Tempi di costruzione ridotti – Il sito di Rincon sta puntando a una riduzione del 30-50% dei tempi di costruzione per i suoi rivenditori negli Stati Uniti, mentre Almelo manterrà il suo ambito tempo di costruzione europeo di 15 minuti.
– Qualità di classe mondiale – Un processo di controllo qualità più centralizzato nei siti di assemblaggio Cannondale soddisferà i più alti standard dell’industria ciclistica.
– Imballaggi riciclabili – Tutte le biciclette assemblate negli stabilimenti di Almelo e Rincon includeranno imballaggi riciclabili al 100%.
Cannondale avrà la capacità di fornire ai suoi rivenditori un inventario aggiuntivo, più velocemente che mai. I rivenditori in Europa e nel Regno Unito godranno anche di un accesso senza precedenti al processo di assemblaggio di Cannondale ad Almelo, con la possibilità di sperimentare i prodotti di classe mondiale del marchio in un modo completamente nuovo.
Il sito di assemblaggio di Rincon permetterà a Cannondale di continuare a rafforzare la sua posizione negli Stati Uniti e aumentare significativamente la forza lavoro presso la sede in Georgia, dove ha inaugurato un nuovo centro di distribuzione all’inizio di quest’anno. Cannondale sta progettando di raddoppiare la sua presenza sul mercato in Nord America e in Europa nei prossimi tre anni, che sarà supportata dalle 500.000 biciclette che i due siti avranno collettivamente la capacità di produrre, una volta che saranno pienamente operativi.
«I rivenditori e i ciclisti Cannondale hanno molto da aspettarsi. Stiamo applicando 50 anni di esperienza, innovazione ed energia verso i prossimi 50 anni » ha detto Woods.
Un’altra nota importante è l’attenzione alla stagionalità di vendita dei negozianti piuttosto che seguire il calendario anno per anno.
Ulteriori informazioni: https://www.cannondale.com/it-it
27 ott 2021 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside