29 ott. 2020 – Ci si pensa poco, ma uno degli aspetti importanti che i grandi marchi della produzione ciclistica mondiale devono considerare è quello del packaging, ossia dell’imballaggio di articoli il cui ingombro e la cui delicatezza impongono al costruttore di turno di utilizzare cartone, materiale protettivo e plastica in grosse quantità.
Il paradosso è che sebbene la bicicletta sia uno tra i mezzi di trasporto più ecologici, obbliga i produttori ad un packaging che lascia molto a desiderare in termini di sostenibilità: i prodotti escono dalle fabbriche in scatole piene fino all’orlo di plastica, di materiale espanso (il famigerato “polistirolo”), di fascette in plastica zip-tie, per finire con le graffette in rame che tengono chiuso il cartone e di molti altri elementi usa e getta che in realtà sono superflui.
Per non parlare poi del problema per cui, una volta aperte, queste scatole comunque obbligano l’assemblatore ad un montaggio che talvolta risulta complicato anche per i meccanici più abili.
Alla luce di tutto questo, a soprattutto alla luce di una pesante problematica ecologica, Cannondale ha completamente rinnovato gli imballaggi per biciclette. Lo ha fatto sia per ridurre gli sprechi, sia per semplificare il montaggio.
«L’obiettivo era quello di progettare un sistema di imballaggio migliore. Migliore per l’ambiente, grazie alla protezione dell’imballaggio più robusta e alla riduzione significativa del tempo necessario al montaggio. – spiega Eugene Fierkens, che da inizio 2019 è General Manager di Cannondale Europe – Si tratta di una soluzione migliore per il pianeta, un vantaggio per i rivenditori di biciclette e una vittoria per i nostri clienti».
Materiali al 100 per cento riciclati
È per questo che nei sui stabilimenti Cannondale ha eliminato del tutto l’uso di nastri in plastica, buste di plastica, polistirolo, PVC e fascette dai suoi imballaggi. Le biciclette sono distribuite solo con scatole certificate FSC, che è marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, utilizzando esclusivamente inchiostro naturale e di origine vegetale e nastro di carta in fibra rinforzata biodegradabile.
Migliore protezione
Oltre all’aspetto ecologico quello funzionale: i nuovi imballi proteggeranno ancora meglio le biciclette durante il trasporto. Sarà utilizzato del nastro di riso per preservare i telai da eventuali danni, protezioni in cartone assicureranno i rotori dei freni a disco, dei manicotti si prenderanno cura delle ruote e infine degli speciali inserti a cuneo fungeranno da protezione e manterranno il prodotto in posizione all’interno della scatola.
Montaggio rapido
Le biciclette Cannondale impacchettate nella sede europea presso Oldenzaal, Olanda, saranno consegnate al rivenditore assemblate al 95 per cento, questo per dimezzare i tempi di montaggio una volta disimballato il prodotto. I freni e il cambio risulteranno già regolati e le guaine dei freni già montate. Inoltre, se una bicicletta è dotata di parafanghi e portapacchi, la ruota anteriore sarà già montata velocizzando ulteriormente i tempi di assemblaggio.
Informazioni: www.cannondale.com
MC