La storia parte dagli anni ’70, dalle riparazioni di biciclette si arriva a realizzare i primi cuscinetti radiali per i mozzi delle ruote. Valerio Drigani ci sapeva fare con le biciclette al punto da arrivare, negli anni Ottanta, anche a costruire ruote lenticolari. Idee senza fermarsi con il negozio che intanto cresceva fino a diventare l’attuale realtà che è stata inaugurata la scorsa settimana a Borgaro Torinese, facilmente a tiro dalla tangenziale di Torino ma anche dalla pista ciclabile che arriva giusto di fronte al nuovo negozio.
Negozio completamente rinnovato con uno spazio espositivo di oltre 600 metri quadri cui poi vanno aggiunti gli spazi per la nuova officina e la zona dedicata al posizionamento nel piano superiore. Non sarebbe sbagliato definirla una boutique del ciclista, ma Cicli Drigani è una vera e propria esposizione permanente delle ultimissime biciclette Specialized di cui, questo punto vendita, è uno dei maggiori riferimenti in Italia. Una sala, poi, è dedicata anche all’altro marchio storico con cui la famiglia Drigani: Bianchi.
In negozio ora ci sono la seconda e terza generazione: Livio Drigani e il figlio Andrea che hanno dedicato al marchio americano degli spazi da stand permanente. In un momento di dubbi sulle fiere se volete avere un’idea di tutta la produzione Specialized può valere la pena mettere in conto una visita da queste parti.
Esposizione non casuale e ragionata con i vertici del marchio americano.
«Vedi come abbiamo disposto biciclette e abbigliamento – ci fa notare Marco Cislaghi di Specialized Italia – è il frutto di uno studio in cui c’è tutta l’esperienza mondiale di Specialized. Nessuna bicicletta è messa a caso, dalla zona dedicata alle e-Bike di tutte le tipologie all’area S-Works che racchiude i modelli di altissima gamma».
Intorno, sapientemente disposti per cromie e utilizzo, anche tutti gli accessori, dalle calzature (con solette personalizzabili sul momento) ai caschi. E poi manubri, caschi e tutto il resto dedicato a tutti i livelli di prodotto di casa Specialized.
Per l’occasione dell’inaugurazione (e per qualche altro giorno) da Specialized Italia sono state portate anche le biciclette storiche del marchio: un mini-museo che racconta della prima Mountain Bike, della storia della Stumpjumper fino alle più recenti biciclette che hanno celebrato le vittorie di Nibali, Ackermann, Viviani e Viviani. Da una parte c’è anche quella bicicletta incredibile e leopardata utilizzata da Mario Cipollini nel prologo del Giro d’Italia del 2002.
Un’esposizione ricchissima con un’attenzione al cliente di prima qualità: dal centro di posizionamento, fino all’officina (Drigani è Service Center Shimano).
Ulteriori informazioni: https://www.ciclidrigani.it/
7 set 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside (GPR)