5 mar 2018 – E gli italiani come stanno andando? Nelle Classiche c’è qualche speranza di vedere i colori azzurri protagonisti o, almeno, tra i primi?
Anche senza farci troppe illusioni potremmo rispondere di sì. Ci sono bei nomi. Alcuni li abbiamo visti alle Strade Bianche. Il primo applauso e bella speranza va a Giovanni Visconti. Che non sarà un giovane (ha 35 anni) ma ancora bisogna capire dove può arrivare. Perché uno così può arrivare davvero dappertutto. E il quinto posto alle Strade Bianche non è un caso. Chi arriva davanti o è protagonista in una corsa così non è per caso. Visconti lo sa. Finalmente potremmo dire.
C’è chi parla di una nuova rinascita per Visconti e davvero le potenzialità sono enormi. Il fisico è tutt’altro che esaurito e se dalla corsa di sabato prende pure l’entusiasmo di sapersi in forma, c’è da scommettere che ne vedremo delle belle dal corridore della Bahrein quando è libero dal capitano Nibali (che alle Strade Bianche ha bucato troppo presto, ha perso troppo tempo e la sua corsa è finita senza troppa gloria). Ma con i numeri che ha dimostrato potremmo vederlo libero da impegni.
Altra pedina ancora da scoprire per le Classiche è Daniel Oss. Finché Sagan ha nutrito speranze nella corsa senese anche Oss era lì a menare la danza ed è uno che ha già dimostrato di non temere la fatica e le strade difficili.
Poi non dobbiamo dimenticare Gianni Moscon. Il corridore della Sky è ancora molto giovane ma si sta comportando decisamente bene. Nelle Strade Bianche è arrivato davanti e lo abbiamo visto pedalare bene. Anche lui è uno che ha già dimostrato di sapere “come si fa”, la Roubaix dello scorso anno si commenta da sola.
Come Visconti ci viene da pensare a Diego Ulissi. È fortissimo e non ci piove. Quando è convinto ed è in forma fa numeri importanti. Deve migliorare qualcosa? Per quel che ha fatto vedere viene da pensare che ancora non si conoscano bene i suoi limiti (la distanza?)
Ma potrebbe stupire.
Aggiungiamo anche Elia Viviani. Pista, corse a tappe e pure Classiche: è chiedere troppo? Un campione così potrebbe dire la sua, perché no?
GR