29 giu 2018 – Biciclette a pedalata assistita e dumping: le leggi europee finiscono col favorire l’importazione di prodotti taiwanesi. Ecco il comunicato della Fiera di Taipei con considerazioni e dati sulla questione:
“Le potenziali tariffe antidumping annunciate dalla Commissione europea il 3 maggio 2018 sulle esportazioni cinesi che vanno dall’80 per cento a quasi il 170 per cento per produttore indicano che Taiwan potrebbe soppiantare la Cina quale maggiore fornitore europeo di biciclette elettriche.
Le cifre fornite dalla Taiwan Bicycle Association (TBA) mostrano che nei primi quattro mesi del 2018, Taiwan ha esportato 83.000 e-bike generando entrate totali per 113 milioni di dollari. Rispetto allo stesso periodo del 2017, Taiwan ha aumentato le esportazioni di e-bike del 34,35 per cento e le sue entrate del 55,1 per cento.
Con un prezzo unitario medio di 588,33 dollari per le biciclette complete (aumento anno su anno del 29,35 per cento), gli Stati Uniti hanno rappresentato il 22,12 per cento delle entrate totali nei primi quattro mesi del 2018.
L’UE (con un prezzo unitario medio di 444 dollari) e il NAFTA (831 dolalri) hanno rispettivamente rappresentato il 53,67 per cento e il 25,56 per cento delle entrate totali.
Taiwan mantiene il suoruolo forte nell’esportazione di parti e componenti di biciclette: il volume delle esportazioni ha generato entrate per 424 milioni di dollari da gennaio ad aprile 2018.
Complessivamente, le biciclette da strada e le mountain bike erano i principali tipi di biciclette esportate da Taiwan durante il primo trimestre del 2018, raggiungendo rispettivamente 159.000 unità e 221.000 unità”.
Redazione Cyclinside