26 giu 2016 – Corsa difficile per il caldo che fa difficile il circuito dell campionato italiano professionisti svoltosi a Boario Terme. L’occasione di una bella vetrina per corridori che difficilmente si vedono in diretta tv perché appartengono a squadre di secondo e terzo piano. Quelle Continental che hanno ben poche vetrine che contano e spesso hanno meno visibilità di una squadra under 23.
Circuito difficile più per il caldo che per altimetria, pure con uno strappo decisamente duro ma troppo corto per una selezione definitiva. Dai cinque scappati via nel finale sono Brambilla prima e poi Nizzolo a scappare via e a trovarsi in due negli ultimi chilometri. Fortissimo, ancora un po’ acerbo Gianni Moscon, ma questo ragazzo promette decisamente bene. Nel gruppo che rinviene arriva terzo un inaspettato Filippo Pozzato che, per quanto se ne dica, è sempre lì davanti. E forse ci fa ancora più rabbia.
Nizzolo, intanto festeggia, finalmente, dopo quella mezza beffa di Torino che ancora gli brucia. Vittoria più che meritata, questa maglia ora che speriamo finalmente con la grafica da tricolore vero, dopo quella brutta copia – ancorché strameritata – di Nibali che non ha preso il via per rifinire la condizione per il prossimo Tour de France. Brambilla al secondo posto: la sua discesa strepitosa ha, di fatto, risolto la corsa. E per un attimo ci aveva davvero creduto.
Redazione Cyclinside