20 mag 2020 – Vendrame vendica i piazzamenti italiani a Bagno di Romagna. Lo fa di forza, superando Hamilton, ultimo rimasto dalla fuga di giornata dopo che Brambilla, per errore tattico abbastanza clamoroso, rimane a guardarsi con Bennett. Il tempo di un pensiero e il vantaggio è troppo per poterlo recuperare. Bravissimo, invece, Vendrame, più veloce di Hamilton che non riesce nemmeno ad accennare alla rimonta nella volata partita pure in posizione favorevole.
La fuga di oggi è partita a Ponte a Ema, poco lontano da Firenze, quasi in omaggio a Gino Bartali, nato proprio qui. Ma la giornata della dodicesima tappa, partita da Siena, pizza del Campo (quella della Strade Bianche!) e arrivata a Bagno di Romagna è iniziato con uno spavento: la caduta di Alessandro de Marchi. Per il corridore della Israel è lo stop al Giro d’Italia: frattura della clavicola e altri danni non da poco, ma che comunque ci fanno tirare un sospiro di sollievo dopo averlo visto a terra, malamente, assistito dai sanitari.
La fuga, dai 16 iniziali si è andata via via assottigliando ma con vantaggio importante controllato, da dietro, dalla Ineos. Normale amministrazione, su e giù per colline che sanno pure di montagne (il Passo della Consuma e il Passo della Calla) che servono a poco, in termini tecnico-tattico-spettacolari per quanto riguarda la tappa, ma mettono fatica nelle gambe del Giro d’Italia che dovranno fare i conti nei prossimi giorni.
Un bel traguardo, non volante e certamente pesante, intanto lo vince Elia Viviani durante la corsa: arriva la comunicazione che è stato nominato portabandiera per l’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo.
Tutta qui la cronaca di tappa. Dietro, a più di dieci minuti di attesa, il gruppo della Maglia Rosa si è preso un giorno di recupero senza sprecare troppe energie.
Tattica e scatti davanti. La selezione porta a rimanere in quattro gli attaccanti: Vendrame, Brambilla, Bennett e Hamilton (Visconti perde contatto dai primi). Dietro provano un allungo, un po’ velleitario, Ciccone e Nibali.
Il finale è di tattica. Hamilton parte seguito da Vendrame mentre Brambilla e Bennett si controllano a un paio di chilometri dal traguardo.
Risultati
RISULTATO DI TAPPA
1 – Andrea Vendrame (AG2R Citroen Team) – 212 km in 5h43’48”, media 36.998 km/h
2 – Christopher Hamilton (Team DSM) s.t.
3 – Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) a 15”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 45”
3 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’12”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)
Redazione Cyclinside