20 dic 2018 – L’arrivo dei freni a disco ha portato una piccola grande rivoluzione nelle biciclette da corsa. Manca, però, un’informazione capillare su alcune nozioni tecniche e questo spesso genera preoccupazioni e dubbi che possono essere eliminati con le risposte giuste. Sram prova a mettere in chiaro alcune cose appianando alcuni dubbi che spesso vengono posti e si diffondono senza avere riposta adeguata. Ecco cosa dice Sram:
Le bici da strada si stanno evolvendo a un ritmo rapido e uno dei più recenti miglioramenti è l’introduzione dei freni a disco. Piuttosto che rivedere i vantaggi comunemente discussi dei freni a disco su strada, come le possibilità di utilizzare cerchi e pneumatici più ampi con maggiore aderenza, una guida più fluida, minore resistenza al rotolamento, meno forature e maggiore sicurezza quando si pedala su superfici irregolari, è il caso di sottolineare alcuni spunti tecnici di cui è bene far tesoro.
1. Quando i dischi freno o le pastiglie sono nuovi, è fondamentale seguire la procedura corretta di assestamento. Si tratta di eseguire una serie di frenate controllate che solcano la superficie del rotore e delle pastiglie e depositano il materiale delle pastiglie sul disco per aumentare l’attrito. Ciò comporterà una frenata molto più potente, più liscia e più silenziosa. Il video di seguito spiega bene come fare (e cosa non fare):
2. Occorre utilizzare solo un detergente delicato e una soluzione acquosa per pulire una bicicletta con freni a disco. Detergenti e sgrassanti aggressivi, nonché olii e lubrificanti, possono essere assorbiti dalle pastiglie dei freni e portano a una potenza frenante drasticamente ridotta e un forte squittio dei freni. Inoltre, il contatto con questi materiali rovinerà irreversibilmente le pastiglie dei freni. Quindi è anche una buona idea evitare di toccare i dischi del freno a mani nude per evitare che olio o grasso sulle dita possano contaminare la superficie frenante del rotore. Il rotore così contaminato trasferisce poi le impurità alle pastiglie quando avviene il contatto durante la frenata. Basta usare un sapone delicato e una soluzione acquosa ben diluiti per pulire la bicicletta.
3. I freni a disco idraulici si adattano automaticamente all’usura delle pastiglie dei freni. Poiché le pastiglie dei freni a disco idraulico si logorano e diventano più sottili, i pistoni della pinza avanzano per compensare. Anche se non è molto importante sapere come funziona il sistema, è importante sapere che le leve dei freni funzioneranno sempre allo stesso modo per tutta la durata utile della pastiglia del freno. Occorre fare attenzione che tirando la leva del freno quando la ruota viene rimossa dalla bici, i pistoni della pinza freno si regolano in una posizione più stretta che non include la larghezza del rotore. Se ciò accade, si potrebbe non essere in grado di reinserire la ruota nella bicicletta a meno che non spingano manualmente i pistoni di nuovo in posizione per creare spazio per il rotore. Ciò si ottiene al meglio usando un distanziale in plastica (di quelli forniti con nuovi freni) per spingere le pastiglie e i pistoni nella pinza. È inoltre consigliato inserire il distanziale nella pinza mentre si trasporta la bicicletta senza ruota per evitare che i pistoni si spostino se la leva viene accidentalmente attivata.
4. Il percorso del tubo idraulico non ha alcuna influenza sulle prestazioni di frenata. Poteva essere così una volta, ma i nuovi sistemi non risentono più, nelle loro prestazioni, del percorso fatto fare al circuito idraulico.
5. Le bici con freni a disco sono spesso aerodinamicamente efficaci come quelle con freni tradizionali e, in alcuni casi, anche più veloci. I costruttori stanno integrando i freni a disco in telai aerodinamici che hanno una resistenza all’aria inferiore rispetto a una bici con freni tradizionali. Molti marchi importanti sono già su questa via e le cose miglioreranno ancora in futuro. Per cui nessun pericolo di perdita di penetrazione all’aria.
6. Se è vero che le biciclette con freno a disco sono solitamente più pesanti delle bici con rim brake, è pure vero che non è sempre così. Sono già disponibili biciclette con freni a disco di grandi marche che sono sotto il limite di peso di 6,8 chilogrammi per le gare. Ci sono già esempi di biciclette superleggere, ben oltre il limite UCI, quindi il peso non è più un limite per chi va forte in salita e voglia sfruttare i freni a disco.
7. Lo spurgo di un freno a disco idraulico è più facile di quanto la maggior parte delle persone immagini e va fatto solo una volta a stagione come servizio di manutenzione preventiva. Abbiamo sviluppato leve e pinze con passaggi idraulici privi di angoli e fessure che possono intrappolare bolle d’aria. Questo accelera e semplifica il processo di spurgo. Abbiamo anche sviluppato il raccordo per pinza Bleeding Edge per rendere più rapida e pulita la siringa di spurgo sulla pinza rispetto a qualsiasi altro sistema di frenatura idraulico sul mercato.
8. Il calore del rotore del freno a disco non influisce sulla pressione degli pneumatici. Tutta la frenata genera calore e il calore deve andare da qualche parte. Parte del calore viene assorbito dall’aria, ma parte di esso viene trasmesso in zone che possono costituire un problema. In caso di forte frenata su una lunga discesa con freni tradizionali, parte del calore generato dalla frenata può passare dalla pista frenante del cerchio all’aria all’interno del pneumatico, aumentando temporaneamente la pressione interna. Le gomme sovrapressurizzate hanno tenuta in curva e frenata ridotte. E in discesa non è proprio una cosa da augurarsi.
9. I freni a disco possono offrire regolazioni indipendenti del punto di contatto. La portata della leva del freno e la regolazione del punto di contatto sono entrambi disponibili su freni come le nostre unità RED eTap HRD che utilizzano la nostra piattaforma HydroHC. È possibile regolare le leve freno e le pinze per ottimizzare la presa e a vare l’ingaggio che si preferisce.
Redazione Cyclinside
Ottimo articolo descrive quanto è importante sapere in maniera chiara
Come si fa a ridurre la corsa a vuoto della leva freno idraulico dello Sram Force?