Oltre un mese dopo il “lancio” del nuovo gruppo trasmissione Sram Force AXS torniamo nuovamente sull’argomento per chiarire alcuni dubbi e rispondere ad alcuni interrogativi che ci siamo sentiti rivolgere da diversi dei nostri lettori.
Di molti dei seguenti aspetti avevamo già parlato in occasione della presentazione; ci torniamo però in modo più schematico e didascalico, con un intervento che riteniamo doveroso se si pensa che il gruppo in questione ha la giusta ambizione di essere il best-buyer tra i gruppi di tipo road/gravel di Sram, o se preferite quello che andrà ad equipaggiare la maggior parte delle biciclette di fascia media (ma anche alta) proposte sul mercato.
Giustamente nei commenti sul web abbiamo letto che il nuovo Force AXS eredita parte delle caratteristiche del gruppo superiore Red, ma anche del fratello minore Rival; ma guai a considerarlo una copia, seppur parziale, di questi reparti appena menzionati. vediamo perché.
L’autonomia è del gruppo è cambiata?
No, l’autonomia delle componenti è esattamente la stessa del precedente gruppo Force AXS: l’architettura elettromeccanica dei deragliatori è infatti esattamente la stessa e le batterie che li alimentano non sono affatto cambiate; da parte loro i comandi continuano ad essere alimentati da una batteria CR2032 per comando e utilizzano lo stesso protocollo di trasmissione. Va aggiunto però, che le migliorie relative al firmware hanno reso tutti i reparti di generazione AXS (non solo il Force) più efficienti dal punto di vista del consumo rispetto a quel che succedeva in passato.
Ci sono funzionalità aggiuntive sulla App Sram AXS?
No, nessuna: non c’è stata alcuna implementazione nelle funzioni della applicazione Sram AXS concomitante con il lancio del nuovo Force AXS
Comandi cambio: sono dei Rival “mascherati”?
Le affinità morfologiche hanno portato molti a considerare i nuovi comandi di classe Force come omologhi a quelli del “fratello” minore Rival, rispetto ai quali ricalcano il design più compatto del corpo comando e la nuova disposizione (più compatta) dei tasti di azionamento. In realtà i comandi Force impiegano una leva freno in carbonio, non in materiale sintetico come sul Rival. A proposito di materiale va detto, tra l’altro, che il corpo del comando impiega lo stesso materiale sia per le parti di classe Red, Force e Rival.
L’aggiornamento del design del corpo del Force ha significato anche l’eliminazione di alcune funzionalità che prima c’erano ed oggi non più: anche in questo caso, esattamente come per i comandi Rival, non è possibile cablare i comandi di azionamento remoto Blips (è possibile solo con i wireless Blips), inoltre la nuova morfologia del corpo del comando impedisce ora di regolare il punto di contatto tra pastiglie e rotore, operazione che fino a ieri era possibile grazie proprio a quella porzione del comando più prominente che invece adesso è stata “snellita”.
Sulla guarnitura con powermeter la sostituzione delle corone implica la sostituzione del powermeter?
Questo è vero per le versioni di guarnitura doppie di tipo standard (non Wide), dove i torsiometri sono integrati nella struttura delle stesse. Proprio in ragione di questo Sram prevede una scontistica dedicata per tutti i clienti che si dovessero trovare a sostituire queste parti.
In cosa cambiano la guarnitura doppia con powermeter di classe Red rispetto alla omologa di classe Force?
Sia la guarnitura doppia di classe Red che la Force impiegano una struttura delle corone realizzata in alluminio in pezzo unico. I due componenti, però, differiscono per la finitura esterna, con dettagli “a specchio” sul Red e neri sul Force, sia per alcuni dettagli sul lavoro di “scarico” effettuato con macchine al Cnc. Entrambe hanno però la medesima architettura dei pin posizionati internamente alla corona grande, che ottimizzano salita e discesa della catena.
Qual è la differenza di peso tra il vecchio e il nuovo Force AXS. E a cosa si deve?
I pesi dei due reparti sono sostanzialmente invariati, ma una variazione significativa si registra se si considera la versione “2x” per powermeter (2990 grammi il vecchio Force in configurazione, 2896 grammi l’omologo gruppo 2023). In questo caso il “dimagrimento” più sostanzioso è appunto quello di cui si è fatta carico la guarnitura; la versione doppia con powermeter (non Wide) pesa 84 grammi meno della precedente, dovuta all’integrazione dei torsiometri nelle due corone e alla struttura in pezzo unico di queste ultime. I grammi in meno diventano addirittura 90 se il raffronto “nuovo/vecchio” lo si fa per la guarnitura 1X con powermeter.
Il raffronto di peso relativo alle altre componenti del reparto, invece appare sostanzialmente invariato.
Quali sono le componenti del reparto che non sono cambiate?
Tutti gli organi di trasmissione si interfacciano con componenti identici a quelli della vecchia versione: questo significa che la cassetta pignoni è esattamente la stessa, la catena è la medesima con profilo FlatTop che già conoscevamo.
Inoltre, la gabbia del deragliatore anteriore del nuovo Force AXS ha una forma leggermente più ampia rispetto a quella di generazione precedente. Si tratta di un armonizzazione di una miglioria già effettuata negli anni scorsi per incrementare la precisione nella cambiata anteriore.
C’è compatibilità tra le componenti del vecchio Force AXS e questo attuale?
Sì, gli organi trasmissione sono sostanzialmente identici e siamo all’interno dell’ecosistema AXS, quindi c’è perfetta compatibilità tra le parti, salvo l’impiego della vecchia cassetta 10-26, sulla quale il nuovo cambio Force non può lavorare.
Cosa è cambiato nelle rapportature doppie da strada?
L’eliminazione della cassetta 10-26 è stata abbondantemente compensata dall’ingresso del plateau 50-37 sul fronte delle moltipliche “lunghe”: lo sviluppo metrico massimo è infatti passato dai 10.253 mt (48/10) ai 10.680 mt attuali (50/10). Lo sviluppo metrico minimo è invece lo stesso: 2.133 mt (33/33).
Ulteriori informazioni:Sram
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