Il casco più aerodinamico per biciclette è, ovviamente, quello dedicato alle gare contro il tempo. I caschi aerodinamici sono in una ricerca continua per quanto riguarda la ricerca del risultato tra i corridori professionisti. Nella cronometro d’apertura della Tirreno Adriatica farà il suo debutto il nuovo modello di Rudy Project (ma sarà anche alla Parigi-Nizza),
Il nuovo modello si chiama Wingdream ed è il risultato di un lavoro durato due anni in casa Rudy Project ed ha portato a un risparmio energetico di 15,7 watt (alla velocità di 45 km/h) rispetto al modello precedente della casa veneta.
«A dire il vero volevamo aspettare il Giro d’Italia per l’esordio del nuovo modello – ci ha detto Massimo Perozzo da Rudy Project – ma dopo aver visto i risultati dei test i corridori non hanno voluto sentire ragioni e ci hanno chiesto di averlo subito».
Il processo di sviluppo del Wingdream ha incluso una lunga serie di prove su strada, utilizzando sensori di avanzata tecnologia con cui analizzare la geometria della superficie del casco in relazione alla posizione del ciclista sulla bici, seguite da test in galleria del vento.
«Rudy Project utilizza da tempo studi aereodinamici e crede fermamente nell’utilità della galleria del vento per tradurre in dati concreti il suo lavoro di ricerca e sviluppo – proseguono dall’azienda – Il wind tunnel è, per noi, un mezzo fondamentale attraverso cui migliorare le performance degli atleti e quelle dei consumatori che acquisteranno il prodotto.
«La livrea camuffata, visibile nelle foto, maschera ancora i dettagli del design finale che verrà mostrato alla presentazione ufficiale di maggio».
Per Rudy Project sarà una pietra miliare nella sua incessante ricerca della performance in bicicletta. Il Wingdream sarà poi disponibile al pubblico per l’acquisto entro fine 2024.
Poels, nella foto di apertura, è stato fotografato da Sprint Cycling Agenccy
Ulteriori informazioni: https://www.rudyproject.com/it/it-it/