L’Oscar del Cicloturismo è un motore di iniziative che cresce di anno in anno. Oltre a premiare le vie verdi e spingere su nuove vie verdi (spesso proprio il premio ha stimolato altri finanziamenti per i progetti) diventa anche un momento di riflessione e confronto di idee.
Uno spartiacque degli incontri è ormai il tradizionale “rapporto di Banca Ifis” che non è solo sponsor del progetto ma motore di mobilità.
>>> Rapporto Ifis ecosistema della bicicletta - Edizione 2023
Lo sguardo sul mercato ciclistico, che è stato presentato in occasione degli incontri di Cesena, ha allargato la visione dal mercato dell’oggetto bicicletta a tutto quel che le gira intorno a partire, in Italia, dal turismo. Prima della pandemia si parla di un valore di circa 93 miliardi, il 5 per cento del pil. Mercato in cui la bicicletta è diventata sempre più importante a partire da quel fatidico 4 maggio 2020, quando uscendo dal primo lockdown, si sono capite ancora di più le potenzialità di un mezzo che diventa strumento di mobilità e turismo.
«È una crescita a due cifre quella della redditività della bicicletta – ha spiegato Carmelo Carbotti, responsabile dell’Ufficio Studi Banca Ifis – con grande incidenza delle e-bike. Per la prima volta vediamo una riduzione della produzione delle bici muscolari con un aumento a ritmo serrato della produzione di biciclette a pedalata assistita.
«L’Italia esporta più biciclette di quante ne importi e, pure se il saldo positivo, per la prima volta, è in decrescita, si registra un balzo avanti (28 per cento) del valore economico. Vuol dire che ci stiamo focalizzando su una produzione di oggetti di alto valore aggiunto che ci permettono un ottimo posizionamento internazionale. Fa parte dell’approccio italiano questa positività e parliamo di ecosistema, visto che si interagisce col ciclismo e col turismo in bicicletta.
«Per il 2022 si parla di oltre sei milioni di turisti italiani e stranieri che hanno usato la bicicletta in vacanza. Quasi due milioni cicloturisti puri; quindi tutto in bicicletta. Tradotto in termini economici si parla di una produzione di valore di 7,4 miliardi di euro nel 2022 (quasi 4,5 per cento della spesa turistica in Italia)».
Il valore e il tempo dei turisti in bicicletta
Il rapporto Ifis sottolinea un aspetto molto importante del turismo ciclistico. Non è mordi e fuggi e tende, anzi, ad allungare i tempi di permanenza.
«Cresce il valore e si diventa, anche per questo, attrattivi per i turisti esteri – ha proseguito Carbotti – che vengono a fare vacanze lunghe, quantificabili in una media di undici giorni.
«Lo studio ha indagato anche cosa i cicloturisti desiderano: infrastrutture (ciclovie e e-bike più leggere), ma anche alloggi e ristoranti specializzati. Poi chiedono, soprattutto, accessibilità. Quindi raccordo con le ciclabili urbane. C’è voglia di visitare i luoghi della cultura ovviamente».
Anche le Ferrovie dello Stato, presenti al convegno con Ermanno Russo, Responsabile Commerciale – Direzione Business Regionale presso Trenitalia, hanno sottolineato un incremento di prenotazioni notevole e annunciato anche il completamento della flotta per accogliere le biciclette nel 95 per cento dei treni regionali (anche con ristrutturazione di carrozze già esistenti) e sottolineano come le regioni stesse, che fino a qualche anno fa chiedevano più posti per le persone, ora chiedano un incremento dei posti per biciclette.
Potenzialità
Un passaggio molto interessante dello studio ha riguardato le potenzialità ancora da sfruttare. È stato chiesto ai turisti attivi, quanti abbiano considerato una vacanza in bicicletta. Notevoli le risposte: il 98 pe cento si è detto possibilista sul cicloturismo. I motivi partono dall’amore per la natura ma anche, semplicemente, la possibilità di vedere nuovi territori e seguire uno stile di vita sano che si ripercuota positivamente sulla salute.
Chi fa cicloturismo, poi, non è basso spendente mediamente. Il 42 per cento delle persone contattate desidera stare in albergo e il 34 per cento avere possibilità di prendere biciclette a noleggio.
Offerta specializzata
In crescita anche l’offerta specializzata. Agenzie di viaggio e tour operator dicono che nel 2022 l’aumento è stato del 20 per cento e nel 2023 ci si aspetta ancora un miglioramento del 15 per cento. La crescita, quindi, è figlia di una domanda ma anche di un servizio erogato nel modo giusto. Così come sono in crescita (dal 72 all’80 per cento) le iniziative che partono da una collaborazione col territorio. Non a caso l’Oscar del Cicloturismo del 2023 ha visto espressione a Cesena per celebrare la vittoria dell’edizione del 2022 con la Valle del Savio e sottolineare lo spirito di ripresa di un territorio devastato dall’alluvione ma che sta risorgendo con una forza incredibile (gli organizzatori erano stati in dubbio circa l’opportunità dell’evento, ma è stato proprio il territorio a volerlo, ndr).
Valle del Savio
Il Bike Hub della Valle del Savio è un esempio vincente di collaborazione che fa rete sul territorio. Sfruttare le potenzialità di soggetti che potrebbero essere concorrenti, per un obiettivo comune diventa premiante per l’accoglienza offerta. Quindi conveniente.
Sono sempre di più, in Italia, gli esempi virtuosi a favore del cicloturismo. I bike hotel sono aumentati dell’8 per cento e offrono una mappatura sempre più accurata del territorio. Trentino Altro Adige e Valle d’Aosta tirano tutte le altre regioni testimoniando una crescita soprattutto dei servizi grazie anche ad app come Komoot (al convegno ha partecipato anche Andrea Girlanda, responsabile comunicazione Italia della piattaforma social dedicata ai percorsi) che ha messo in evidenza come si registri un aumento costante nelle ricerche di percorsi per il cicloturismo.
E tra le regioni virtuose viene segnalata la Basilicata che in un anno è stata in grado di triplicare la capacità di accoglienza dei cicloturisti. Al di là della passione più o meno presente verso la bicicletta questo è sintomo di un’opportunità che sta emergendo.
>>> Rapporto Ifis ecosistema della bicicletta - Edizione 2023
Oscar del Cicloturismo 2023. Vince la Ciclopedonale Puccini, in Toscana