4 ago 2017 – La Emilio De Marchi è ormai una tappa storica del ciclismo vintage italiano. Terra di campioni ma anche di ottimi vini e, ancora di più, di un maglificio che ha riscoperto il vintage come motore di uno stile che è sempre più bello da pedalare.
L’appuntamento del 10 settembre è, quindi, decisamente interessante. Si pedala lungo percorsi tranquilli, fatti di sterrati percorribili dalle biciclette d’epoca e pochi tratti d’asfalto. Mangiando e bevendo bene.
Ecco il comunicato degli organizzatori con tutte le informazioni della manifestazione:
La Partenza della Ciclostorica EDM LA DE MARCHI PROSECCO CLASSIC questo anno per motivi organizzativi cambia sede di partenza, si parte da Valdobbiadene, capitale del Prosecco Docg mentre nei pressi della Locanda SANDI via Tessere ,1 Loc. Zecchei Valdobbiadene (TV) verranno svolte le formalità di iscrizione alla manifestazione e vi sarà la sede della segreteria di gara e la presenza dei giudici per la verifica tessere. Per la domenica mattina c’è la possibilità di iscriversi a mano dalle ore 7.00 alle ore 7.45.
La partenza verrà poi data in coda (5 MINUTI) alla Gran Fondo Prosecco Cycling che parte alle 8.45 da piazza Guglielmo Marconi, davanti la sede del Comune di Valdobbiadene
Il percorso è spettacolare e per tutti. L’edizione 2017 della ciclostorica LA DE MARCHI PROSECCO CLASSIC ricalca lo stesso percorso della Prosecco Cycling che parte alcuni minuti prima, in programma domenica, la gara ciclostorica sarà caratterizzata da due percorsi, un percorso lungo, già collaudato con successo nelle ultime edizioni della Prosecco Cycling. Il tracciato misurerà 96.4 chilometri e avrà un dislivello complessivo di 1550 metri. Il percorso corto in località Refrontolo svolta in direzione Pieve di Soligo, Farra di Soligo e si collegherà alla seconda parte del tracciato che è pianeggiante. (vedi descrizione in seguito).
Dopo la partenza da Valdobbiadene, LA DEMARCHI PROSECCO CLASSI toccherà Combai e Follina. Quindi si dirigerà verso Tarzo. Da qui, proseguirà verso Resera, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Conegliano, Susegana e Collalto (questo per il percorso lungo) Nella seconda parte, il tracciato prenderà la direzione di Sernaglia della Battaglia, si entra nello sterrato, Farra Di Soligo, Moriago della Battaglia, Vidor, Colbertaldo, San Giovanni, Valdobbiadene. Passaggi spettacolari, nel cuore delle colline del Prosecco, all’interno di uno scenario che non presenta particolari asperità il percorso corto, più impegnativo invece il lungo con tre salite corte ma dure, dipende dall’anno della bici, per le bici anni fine settanta e ottanta il lungo è piacevole da fare e gli strappi duri sono superabili perché corti, per i meno allenati o con bici più vecchie si consiglia il percorso corto che è meno impegnativo.
Farà eccezione il suggestivo passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio dove i ciclisti troveranno un ristoro speciale a base di Prosecco e scampi che sarà motivo di una sosta quasi obbligata. Si ritrova uno strappo duro ma breve a San Pietro di Feletto e un altro sul Collalto, poi si entra nella seconda parte con lo sterrato
La DEMARCHI sarà segnalata dalle FRECCE GIALLE EDM DE MARCHI per distinguersi dal percorso della Gran Fondo Prosecco Cycling da bici da strada moderne che avrà un altro tipo di segnaletica diversa anche nei colori,(tengo a precisare che i ciclisti storici non si incroceranno mai sul percorso della Gran Fondo Prosecco Cycling, ad eccezione del tratto di 3 km nel Comune di Sernaglia Della Battaglia per chi fa il PERCORSO CORTO, al senso unico al centro di Sernaglia i ciclo storici svolteranno a DESTRA in direzione Moriago Della Battaglia- Isola Dei Morti per un pezzo lungo di sterrato che proseguirà per Vidor dove termina e si ritorna sull’asfalto, in direzione Colbertaldo, Bigolino,(siamo a 6 km dall’arrivo),Valdobbiadene. Solo per la Gravel in località Crevada si può fare il percorso completo (Marathon) della Grande Guerra.
Si prosegue poi attraverso la campagna trevigiana in direzione Susegana, Colfosco, Ponte della Priula, Nervesa della Battaglia, Montello.
A Nervesa della Battaglia si segue il percorso cicloturistico che costeggia il canale che scorre ai piedi del Montello, questo tratto è molto noto agli appassionati della zona perché completamente immerso nella natura (15 km circa).
Ristorati e dissetati si prosegue in direzione Ciano del Montello.
Chi sceglie il percorso Gravel e Randonneè Marathon (non la Gravel Prosecco Classic che si svolge sul percorso della Gran fondo) prosegue per Susegana, Ponte della Priula, Nervesa della Battaglia, Volpago del Montello, Montebelluna, Ciano del Montello, Vidor, attraversa il ponte e entra nel senso unico. Sempre scegliendo la sinistra per località Bigolino si procederà poi a girare a destra per Colbertaldo e si arriva a Valdobbiadene.
Ulteriori informazioni: http://www.laemiliodemarchi.com
Redazione Cyclinside