La Sanremo che stiamo per vivere si presenta come una delle sfide più interessanti degli ultimi tempi che vede convergere i migliori di Tirreno Adriatico e Parigi Nizza. Pogacar e Roglic, strapotere sloveno ma, soprattutto, di due squadre che hanno dominato l’inizio di stagione: UAE Emirates e Jumbo Visma che spesso hanno riempito i podi di questa prima parte di corse.
Pogacar si presenta da favorito per forza di cose. C’è una corsa che uno come lui non possa vincere? A 23 anni ha dimostrato di poter dominare ovunque, il suo posto tra i favoriti di sabato è da primo della classe. Dall’altra parte, con i colori Jumbo Visma, la testa di serie è Wout van Aert che dimostrato di essere “l’uomo squadra dell’anno” come lo hanno definito in diversi dopo aver salvato la Parigi Nizza di Roglic che ha rischiato, ancora una volta, di rovinare tutto all’ultimo giorno.
Intanto ci prepariamo allo spettacolo della corsa che apparirebbe come la più scontata del calendario ma diventa affascinante proprio perché si presta a interpretazioni differenti e sorprese.
Ecco, con uno come Pogacar ci si aspetta, anzi si sogna, proprio una sorpresa delle sue. Dopo aver vinto le Strade Bianche con un attacco formidabile a 50 chilometri dall’arrivo chissà che non riservi anche per la Sanremo una mossa tattica a lunga gittata anticipando il Poggio magari dopo aver fatto una selezione importante sulla Cipressa?
Odore di primavera che arrivo e non è l’unico da immaginare a ben vedere. La rinuncia anche di Cadeb Ewan, dopo Julian Alaphilippe, ha proseguito il balletto delle partecipazioni falcidiate dall’influenza, anche se per un Ewan rinunciatario c’è Mathieu van der Poel che partecipa a dispetto di quanto annunciato in precedenza. Come prima corsa forse non sarà già al massimo, ma con uno così la sorpresa può essere dietro qualsiasi curva.
Tra i velocisti titolati rimane Demare che pure è apparso un po’ appannato e poi, in un gruppetto ristretto. In formazione B la Quick Step (mancheranno all’appello anche Declerq e Lampaert) tanto da far vedere un Lefevere (reponsabile del team) insolitamente arrendevole: “andremo per preparare le altre classiche” ha detto dopo la rinuncia del capobrando del suo “wolfpack”. In realtà il capitano sarà Fabio Jakobsen, uno che quest’anno ha già vinto e come velocista può fare davvero paura.
Infine, tempo fa, si era parlato anche di Ganna. Ha Viviani e Pidcock in squadra ma stavolta non farà da gregario. Potrebbe dire la sua? Chissà, a quel che si dice prima del via non si tratta solo di un sogno che vorremmo vedere tutti.
Poi, al via, c’è sempre Peter Sagan, che sarà pure meno brillante rispetto ai bei tempi ma è uno di quelli che si sanno muovere meglio mentre gli altri si sfogano e sprecano energie.
Intanto noi siamo pronti a raccontarvi la corsa, sbirciando tra le biciclette e tra le facce dei corridori. Partiamo per la Sanremo con il capitale di corridori fantastici e di un pieno di gasolio.
in aggiornamento
I partenti della Milano Sanremo 2022
Al link qui sotto potrete scaricare l’elenco completo e definitivo dei partenti con i numeri di gara:
Il percorso
La Milano Sanremo 2022 parte dal Vigorelli e torna sul Turchino
18 ma3 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside (GPR)