4 giu 2016 – Bici e Napoli non è più un’accoppiata strana. Difficile a volte, ma sempre meno a dire il vero. Ce lo testimoniano i ragazzi del Napoli Bike Festival che proseguono con il loro evento di anno in anno e raccolgono consensi e propongono idee (ne hanno sempre qualcuna in serbo). Intanto conoscono e si fanno conoscere. E apprezzare.
Non è un caso che abbiano chiuso a 18.000 presenza il Napoli Bike Festival di quest’anno. Anche volendo essere critici e fare un po’ di tara alle dichiarazioni degli organizzatori, i numeri che restano sono sempre importanti. Ve ne parliamo con un po’ di ritardo ma non volevamo lasciare quest’evento fagocitato dalle notizie del Giro d’Italia che entrava nel vivo (il NBF è stato dal 20 al 22 maggio).
Il Napoli Bike Festival non è solo un’iniziativa localizzata all’interno della Mostra d’Oltremare ma è una proposta continua di pedalate. Quest’anno si è fatta segnalare anche la prima ciclovintage napoletana. Un’idea diversa da tutte le altre ciclovintage perché, in questo caso, non si sono andate a cercare le strade sterrate con le bici in acciaio, ma si sono scelte accuratamente le strade di Napoli. Nemmeno quelle più difficili ma quelle con il basolato più antico. La manifestazione si chiama “La Cazzimbocchia” dal nome con cui viene definito il “pavé” del capoluogo campano. Quaranta chilometri di sampietrino napoletano con partenza all’alba e bici d’epoca (ma erano ammesse anche biciclette normali per questa prima edizione).
Del Festival hanno fatto parte anche gare Giovanissimi, sia strada che mountain bike, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. Il format è ormai consilidato. Circa 20 aziende ad esporre i loro prodotti nei giardini della Mostra d’Oltremare e poi discussioni e proposte di una mobilità che sta crescendo e si fa largo tra le macchine. Tra tutti, poi, l’esempio dell’Olanda, nazione ospite di questa edizione.
E la prossima edizione, nel 2017, promette anche di più: è prevista la collaborazione con Velo City è ci sarà pure un’edizione invernale che si terrà in Galleria Principe di Napoli dove sta per aprire la Bicyle House, il primo Bike cafè cittadino.
Da tenere d’occhio questi organizzatori (li troverete anche in fiera a Verona) e, soprattutto, da partecipare ai loro eventi. Ne vale la pena. Al sud, poi c’è così tanto da scoprire a pedali!
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GR