di Guido P. Rubino
È una delle novità del 2022 di Rudy Project, ma avevamo già visto il casco Nytron in testa ai corridori della Baharain Victourious lo scorso anno e, in particolare, a Sonny Colbrelli.
Nytron è un casco moderno nella tecnologia e nei concetti a partire proprio dall’aspetto che mette in evidenza una linea molto aerodinamica.
Ecco, una volta un casco di questa conformazione avrebbe avuto una collocazione ben precisa nella destinazione d’uso: gare veloci e contro il tempo. Invece lo abbiamo visto indossato nelle gare più calde dell’estate 2021 a cominciare proprio dal Tour de France.
Fa parte di quella generazione di caschi (e anche di biciclette, a ben vedere) che si pone all’attenzione per l’aerodinamica ma poi ha una destinazione d’uso molto ampia, salita compresa.
Aerodinamica moderna
Come casco aerodinamico il Nytron appare decisamente compatto. Niente più code allungate che, ormai è acquisito, funzionano solamente se si tiene la testa perfettamente in linea con la bicicletta. Basta voltarsi indietro per un attimo per compromettere tutto il vantaggio aerodinamico, Meglio corto quindi che non vuol dire, poi, meno vilante. Il disegno, infatti, è stato sviluppato con gli esperti di aerodinamica di Swiss Side direttamente dal progetto, grazie a software di simulazione CFD (che è in grado di valutare il comportamento nel vento di un oggetto) e poi in galleria del vento che serve a confermare e a suggerire modifiche a quanto già sperimentato in modo virtuale.
Sicurezza con 4 calotte
La protezione dagli impatti è assicurata da ben quattro calotte in-Mold, ossia realizzate mediante procedimenti di fusione che fanno sì che il comportamento di ogni elemento sia coerente con gli altri al fine di dare il massimo della sicurezza.
È proprio questa la soluzione che ha permesso di realizzare prese d’aria molto ampie per consentire il giusto ricambio d’aria sulla testa e la circolazione necessaria ad evitare surriscaldamenti.
Aerodinamico e fresco
L’innalzamento della temperatura è uno dei fattori che possono compromettere l’efficienza dell’attività fisica. Ecco perché, pur puntando all’aspetto aerodinamico, in Rudy Project si è lavorato anche per ottenere un casco in grado di supportare bene il ciclista nelle giornate più calde. Sono state quindi realizzate 15 prese d’aria e canali di circolazione interni per massimizzare la ventilazione
Oltre le normative
I caschi, lo sappiamo, devono sottostare a precise normative di sicurezza. Il Nytron va oltre rispetto ai requisiti imposti dalle normative internazionali ed è riuscito a superare un protocollo sperimentale che misura la capacità di assorbimento di energia in caso di impatti obliqui che comprendono accelerazioni rotazionali.
In Rudy Project hanno chiamato questi test in un protocollo chiamato “Rudy Project WG11” che è stato definito in collaborazione con enti certificatori terzi che si sono basati su un valore che tiene conto dei limiti di impatto che possono risultare critici per il cervello. Le probabilità di subire infortuni a livello cerebrale è stata riassunta in un algoritmo che ha definito un valore di BRIC (Brain Injury Criterion) che deve essere inferiore a 0,68. Il Nytron si è attestato a un valore medio inferiore a 0,24.
La tenuta sulla testa, infine, è assicurata dal sistema antiscalzamento RSR 10, regolabile tramite una rotellina che permette di tenere il casco ben fermo senza stringere nei punti di appoggio.
Il casco Nytron di Rudy Project è dispnibile in due misure: S e M che corrispondono a pesi di 250 e 300 grammi rispettivamente.
Il prezzo di vendita al pubblico è di 199,90 euro
Ulteriori informazioni: https://www.rudyproject.com
17 gen 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside