Le candidature sono ancora aperte, ma bisogna sbrigarsi perché c’è tempo fino al 10 maggio. Poi, esattamente il 1° giugno, in occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta, verrà assegnato l’Oscar Italiano del Cicloturismo 2024 che premia le “greenways”, le vie verdi che promuovono il cicloturismo e il turismo lento.
La premiazione nel Cuore della Toscana cicloturistica
L’evento di premiazione si svolgerà tra le suggestive città di Lucca e Viareggio, in Toscana, vera e propria Capitale del Cicloturismo. Qui, lo scorso anno, trionfò la Ciclopedonale Puccini, confermandosi come un’eccellenza nel panorama delle vie verdi italiane.
Il cicloturismo cresce
Il cicloturismo è in costante crescita in Italia, con un numero record di 56 milioni di presenze cicloturistiche lo scorso anno. L’industria ha un impatto economico diretto stimato in oltre 5,5 miliardi di euro al 2023, segnando un incremento significativo rispetto agli anni precedenti.
L’Oscar Italiano del Cicloturismo non è solo un premio, ma un’iniziativa volta a promuovere investimenti nelle infrastrutture ciclabili e a valorizzare i percorsi eccellenti delle Regioni italiane. Si mira a creare nuovi flussi turistici, contribuendo al miglioramento della qualità della vita e al sostegno dell’economia locale.
Chi viene premiato
Il premio non è una gara, ma un riconoscimento dell’eccellenza delle vie verdi italiane. Le candidature vengono valutate secondo vari parametri, tra cui progettazione, costruzione, promozione e servizi offerti. Ogni regione può candidare fino a due vie verdi, con la possibilità di ricandidarle più volte negli anni.
I vincitori delle passate edizioni
nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”: nel 2017, il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata la volta dell’Abruzzo che ha vinto con “Bike to Coast”; nel 2021 un inedito ex aequo ha visto al primo posto la Calabria con “La Ciclovia dei parchi” insieme alla Provincia Autonoma di Trento con la “Green Road dell’Acqua”. Nel 2022 l’Emilia Romagna con il “Grand Tour della Valle del Savio” e lo scorso anno, appunto, la Toscana con la Ciclopedonale Puccini.
Una giuria di esperti
La giuria del premio è composta da esperti del settore cicloturistico, giornalisti, e rappresentanti di importanti enti e istituzioni. Tra di loro, Ludovica Casellati, presidente di giuria e ideatrice del premio, che ha contribuito a rendere il cicloturismo un fenomeno sempre più diffuso e apprezzato in Italia.