La nuova linea Corefusion abbina tessuti tecnici ai principi fondamentali della termoregolazione corporea. I capi della nuova linea adottano, infatti, il sistema brevettato 3D Bionic Sphere con la tecnologia ThermoSyphon tramite degli inserti posizionati proprio nei punti in cui si ha una maggiore necessità di smaltire il calore prodotto dal nostro corpo quando si pedala, ovvero sulla schiena.
Questi speciali inserti posizionati tra le scapole sulla maglia e tra le bretelle sulla parte posteriore del pantaloncino facilitano la traspirazione durante l’attività sportiva e fungono da isolante termico nei momenti di pausa. Molto efficace la stampa termoscan sulla maglia Aero Jersey che mostra le varie zone di calore in base alla temperatura corporea.
Per il modello da uomo è disponibile la versione con la tecnologia Partialkompression nella parte posteriore della coscia per migliorare la performance muscolare e consentire una ottimale dispersione del calore al tempo stesso. Nuovo anche il fondello con parte frontale in 3D per una migliore eliminazione del calore, foderato e imbottito in schiuma a quattro densità differenziate per garantire un supporto ottimale, anche per pedalate su lunghe distanze.
La nuova linea Corefusion è stata presentata da Migidio Bourifa, pluricampione italiano di maratona, che segue lo sviluppo tecnico dei prodotti di X-Bionic e da Christian Härig, direttore della divisione X-Technology del brand svizzero.
Sono intervenuti anche Stefano Colombo, in rappresentanza della Manifattura Mario Colombo & C., distributore per l’Italia di X-Bionic e già nota per il marchio Colmar, oltre al due volte vincitore del Giro d’Italia Paolo Savoldelli e la campionessa di triathlon Alessia Mancini.
Per maggiori informazioni: https://www.x-bionic.com
Come si comportano gli inserti 3D in caso di pioggia? La zona della schiena è quella maggiormente esposta in caso di maltempo e con tutti quei fori, forse entra anche l’acqua?
Stando alla stampa termoscan ci sono anche altre zone calde. Spalle, sottomanica, collo. Come mai non si è intervenuti anche in queste zone?
la tecnologia compression si potrebbe applicare anche alle maglie, in particolare sulla zona cervicale o lombare che spesso può essere dolorante?