15 ott 2020 – Panico da pandemia? Abbastanza. Al Giro E ci sono stati diversi casi di contagio da Covid-19, al punto che diversi operatori di Polizia sono stati sostituiti a manifestazione in corso. Le voci si inseguono e spesso si moltiplicano ampliando la preoccupazione anche al Giro d’Italia. Peraltro alcuni corridori e team avevano già commentato con preoccupazione la notizia e in gruppo molti non sono affatto convinti di arrivare a Milano.
Abbiamo evitato di scriverne prima di avere certezze ed ecco la rassicurazione di RCS:
Cesenatico, 15 ottobre 2020 – Con riferimento alla notizia apparsa sugli organi di stampa relativa alla positività al coronavirus di agenti della Polizia di Stato impegnati nella scorta al Giro d’Italia, si sottolinea che i casi segnalati riguardano esclusivamente personale impegnato nella scorta al Giro-E, che ha organizzazione, logistica, alberghi, orari e punti di partenza del tutto diversi da quelli del Giro d’Italia dei professionisti.
Si è appurato che il cluster sarebbe originato nel team della scorta tecnica.
Per quanto concerne i poliziotti di scorta al seguito della corsa dei professionisti, che seguono dinamiche di profilassi autonome, i recenti tamponi effettuati hanno dato tutti esito negativo
Redazione Cyclinside (foto d’archivio)