Vento e fatica fanno parte del ciclismo. Alla Tirreno si è superato il limite evidentemente al punto da accorciare la tappa di un paio di chilometri. Poco male nell’economia della corsa, vedere il vento che scuote le biciclette fa paura, soprattutto con ruote inesorabilmente dal profilo troppo alto per il clima odierno (ma alla Parigi Nizza pare essere peggio visto che si è dovuta annullare la tappa per i danni causati proprio dal vento).
Il vento fa paura e nell’ultima salita non si osa attaccare. Caruso si fa vedere nel finale e allunga senza scattare e prende pure un discreto vantaggio fino agli allunghi degli scalatori con Mas in testa.
Sul traguardo la zampata è ancora di Primoz Roglic.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Primoz Roglic (Jumbo-Visma) – 165.6 km in 4h38’32” alla media di 35.673 km/h
2 – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) s.t.
3 – Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) s.t.
2 – Lennard Kämna (Bora – Hansgrohe) a 4″
3 – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 12″
LE MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Primoz Roglic (Jumbo-Visma)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti- Primoz Roglic (Jumbo-Visma), indossata da Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Primoz Roglic (Jumbo-Visma), indossata da Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1998, sponsorizzata Crédit Agricole – João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)