Alla fine ha vinto il monocorona. Ha permesso a Roglic di avere quella pedalata più agile che lo ha fatto andare su meglio, rispetto a Geraint Thomas. Roglic ha usato anche il rapporto più corto a disposizione, il 40×44 che non era a disposizione di altri contendenti. Questione di gruppi? Ovviamente aveva già sperimentato la soluzione, proprio ieri con quel cambio bici che poi era quella di oggi.
Ma cos’è sucesso nell’incidente meccanico.
L’ipotesi è che la catena, tanto tirata, quando gli è scivolata la ruota è scesa giù e con quelle pendenze non riesci a ripartire e rimettere a posto la trasmissione. Ma quei due denti in più di differenza gli hanno dato l’agilità per fare più velocità nei pezzi duri e, soprattutto, non finire la gamba. Quindi poi nei tratti in cui scendeva la pendenza si ritrovava la gamba più piena rispetto a Thomas.
(Redazione Cyclinside con Daniele Barausse)