20 set 2016 – Quando provammo per la prima volta una gomma piena fu più per curiosità che per reale necessità. Certo, l’idea era affascinante: dimenticarsi le forature, ma in pratica la soluzione era utilizzabile solo per pochi ambiti e senza alcuna pretesa su biciclette di alto livello. Il problema era mettere insieme le necessità di tenuta della gomma sul cerchio, priorità assoluta perché il problema era di sicurezza e incolumità del ciclista. Su questo altare veniva sacrificata la praticità: le gomme erano troppo rigide e la tenuta insufficiente.
Per questo trovare Tannus a CosmoBike è stata una bella sorpresa. Il prodotto di You&Bike, azienda del varesotto, ha risolto il problema separando la tenuta su strada dalla tenuta nel cerchio.
La gomma viene realizzata secondo le caratteristiche ottimali di tenuta su strada, ma il contenimento nel cerchio è demandato a delle “spine” da infilare (sono 40) nella parte della gomma che va ad incastrarsi nel cerchio (per copertoncino) e il gioco è fatto. Per il montaggio e lo smontaggio è necessario uno strumento che facilità l’incastro nel cerchio facendo leva sulla gomma e l’utilizzo è decisamente semplice. Il tempo maggiore, per intenderci, si perde ad inserire i tasselli in materiale plastico duro nella gomma, poi è un attimo metterla su tirandola un po’ come si fa per i tubolari, ma non serve neanche troppa forza a quanto abbiamo potuto vedere.
Anche il prezzo è concorrenziale: 60 euro a gomma con possibilità di scegliere mescole differenti per avere un rendimento analogo ad una gomma gonfiata a 8 o a 9 atmosfere. Ovviamente Tannus è disponibile in diverse versioni e per diversi tipi di bicicletta. Anche da corsa, dove può sostituire le gomme da allenamento senza rimpianti. Neanche di peso, visto che è più o meno analogo a copertoncini con camere d’aria da allenamento.
Ulteriori informazioni: http://www.youandbike.it/tannus/
Redazione Cyclinside
Ho avuto modo di acquistare questo prodotto, premetto sono un amatore ciclista da strada, secondo la mia esperienza il prodotto non è ancora adatto per le bici da strada. Il problema principale è la scorrevolezza superati i 20 km/h a parità di potenza si arriva a perdere circa 4 km/h. Ho avuto modo di confrontarmi in fiera con uno responsabile che in effetti mi ha confermato quanto sopra e che il prodotto è in evoluzione. Per il momento quindi non adatto per bici da corsa al limite gravel.
Certamente sono gomme non “da gara”. Però è già un bel passo in avanti rispetto a quanto si era visto qualche tempo fa. Alcuni Under 23 le usano in allenamento.
Esiste ìl tubeless che scorre bene e con lattice preventivo al 99% te la cavi.
Provate tannus da 28 r non scorrono appena si riscaldano non camminano e sembrano attaccate al terreno con enorme dispendio di energie. Le cosiglio solo ai ciclisti che partecipane alle randonnee.
Premetto che sono un cicloturista molto turista, eppure le ho provate e abbandonate dopo un giro mi pareva di avere una bdc con il limitatore di velocità addirittura scaldandosi rallentano ulteriormente addirittura a pochi chilometri da casa mi sono fermato e ho controllato se i pattini non toccassero la pista frenante figuratevi.