16 giu 2019 – Quella di Carapaz al Giro d’Italia è stata anche la prima vittoria di un gruppo a 12 velocità nella Corsa Rosa. Il Campagnolo Super Record EPS che equipaggia la Canyon dell’Ecuadoriano è anche il primo gruppo elettronico, a 12 speed, che vince un Grande Giro.
Ecco il comunicato della casa vicentina che sottolinea l’evento, festeggia la vittoria, e scrive una pagina di storia nella tecnica della bicicletta.
Richard Carapaz ha centrato il suo obiettivo. Il corridore ecuadoriano ha conquistato la vittoria nella classifica generale al 102esimo Giro d’Italia, dopo aver completato senza battute d’arresto la crono individuale di 17 km con arrivo a Verona. Al podio è stato accompagnato da Mikel Landa, che ha brillantemente supportato il compagno di squadra con un impegno e uno sforzo impressionanti. Andrey Amador, Antonio Pedrero, Héctor Carretero, Jasha Sütterlin, José Joaquín Rojas e Lluís Mas sono stati gli altri sei artisti dietro al suo trionfo, supportati da uno staff operoso. Richard ha compiuto una mirabile ripresa in questo Giro.
Dopo i due incidenti consecutivi ad Orbetello (3° tappa), che gli hanno fatto perdere 46 preziosi secondi, il corridore nato a Carchi è tornato con stile: ha vinto la quarta tappa con un brillante e tempestivo attacco a Frascati; ha concesso meno di due minuti al top specialista Primoz Roglic nella cruciale tappa TT a San Marino (9° tappa); e ha in inflitto colpi mortali al Lago Serrù (13° tappa) a Courmayeur ( con a vittoria alla 14° tappa) e sul Mortirolo (16° tappa) creando un gap di quasi due minuti, che nessuno è stato in grado di ridurre. La vittoria di Carapaz accresce il palmares del Team Movistar a 15 successi complessivi ad un Grand Tour, e posiziona l’organizzazione Abarca Sports al vertice della classifica di tutti i tempi.
Un fantastico successo anche per Campagnolo, il nuovo gruppo Campagnolo Super Record EPS 12 Speed e le ben note Campagnolo full carbon Bora wheels sono state sicuramente di supporto alle imprese dell’eroe ecuadoriano.
RC