20 set 2020 – Per Ernesto Colnago è la prima volta in maglia gialla, almeno ufficialmente, col suo nome scritto sul tubo obliquo del telaio. Per cercare un vincitore di Tour de France con un telaio nato a Cambiago, in provincia di Milano, bisogna andare un po’ indietro nel tempo, ma il trifoglio si trovava solo sul movimento centrale, forcella, congiunzioni…
Invece sulla V3RS di Tadej Pogacar è lì, bello in mostra su tutta la bicicletta che oggi diventa gialla. Ma allora era già pronta?
«In realtà sì, l’avevamo già preparata – ci spiega Alessandro Turci, responsabile comunicazione di Colnago – ma per scaramanzia l’avevamo tenuta qui, in azienda. Onestamente non ci aspettavamo neanche noi quel che è successo ieri. Però gli avevamo già mandato il telaio bianco, quello per celebrare la maglia di miglior giovane».
E già, chi ci credeva ormai. In casa Colnago si recriminava su quel minuto perduto nella prima settimana, ingenuità ventunenne nei ventagli. Avrebbe fatto la differenza? Col senno di poi è meglio così, ma ne parleremo.
La V3RS che ha utilizzato Pogacar al Tour de France, oggi in livrea gialla e richiamo al team Uae Emirates è l’ultimo modello di casa Colnago in fatto di aerodinamica in costruzione monoscocca. È la terza generazione di una serie fortunata iniziata diversi anni fa. Un approfondimento sulla bicicletta potete trovarlo qui.
La bicicletta, come potete vedere, è stata montata al volo. Il telaio era ancora in “casa” Colnago ed è partito subito per la Francia per darlo alle sapienti mani dei meccanici del team Uae Emirates.
Qui sopra due dettagli di un’altra Colnago vincitrice del Tour de France. Ma era marchiata Molteni, la squadra di Merckx.
Redazione Cyclinside