6 mag 2017 – Ci sono due strade in Sardegna, quelle che corrono lungo la costa e quelle che si perdono verso l’interno. Le prime sono le più trafficate, soprattutto d’estate, quando l’esercito del turismo va a cercare le spiagge bianche di sabbia o di sassi di un mare trasparente che troppo spesso si a a cercare lontano dai patri confini.
Le strade interne sono le più difficili per chi vuole pedalare. Ci possono essere salite, magari non infinite, ma certamente impegnative. E c’è da godere di altri panorami, non meno belli della costa della Gallura.
Allora si gira la bici e si pedala in silenzio. Poche auto, l’incontro con i paesi. Tutti sanno un po’ di ciclismo. Fenomeno Aru? No, la passione c’era anche prima e la voglia di pedalare è pure molta.
Poi c’è il Giro d’Italia, una coda di stelle e passione che per tre settimane attraversa l’Italia. E la scoperta che non serve andare lontano per cercare una “Grande Partenza”. Che di pubblico inedito ce ne può essere tanto anche in Italia.
I ciclisti del Giro l’hanno incontrato, alternato a strade libere come a godersi la Sardegna più bella. Ecco qui alcune immagini, tra le più belle della prima tappa del Giro numero 100.
E sarà ancora Sardegna.
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RC