Il 21 settembre scorso al ciclismo epico sono state aperte le porte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. L’austerità storica del palazzo del CONI ha accolto la semplicità spontanea di una manifestazione come l’Eroica, nata sulla polvere delle strade bianche. Il marmo lucente delle grandi sale e i corridoi luminosi hanno accolto i personaggi e le storie che dello sterro hanno fatto la risorsa di un territorio, considerato depresso, facendolo rinascere grazie alla grande forza attrattiva di uno sport che, riportato in vita dalla storia, è diventato un movimento che coinvolge decine di migliaia di appassionati in Italia.
La giornata, nata per essere dedicata alla formazione dei giornalisti che, con la partecipazione alle 4 ore di lezioni, seminari e tavole rotonde hanno acquisito i 4 crediti previsti per la formazione obbligatoria, è diventata una giornata dedicata alla profonda conoscenza de L’Eroica di Gaiole in Chianti, in tutte le sue espressioni.
Presenti Giancarlo Brocci, padre fondatore de L’Eroica che quest’anno compie 25 anni, Franco Rossi, Presidente di Eroica Italia e Luca Rosin, Presidente di Eroica Srl.
Al Presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò, intervenuto in sala per salutare gli ospiti, è stata dedicata una maglia in lana in perfetto stile vintage, abbigliamento d’obbligo per chi pedala a Gaiole in ottobre e Montalcino per l’edizione di tarda primavera. Malagò ha portato i suoi personali saluti, promettendo di essere presente a Gaiole un giorno, quando gli impegni istituzionali gli consentiranno di dedicarsi più tempo libero.
I media e gli spunti che L’Eroica ha restituito al giornalismo
Il senso di un evento come quello de L’Eroica, prende significato da ciò che i media amplificano e divulgano attraverso i mezzi convenzionali e quelli digitali. Durante la giornata sono stati affrontati temi che hanno ruotato attorno alle videonews di agenzia con l’intervento di Serena Sartini di Askanews, all’uso dei linguaggi discriminatori attraverso la notizia con l’intervento di Alfredo Di Giovampaolo di RAI News e al potere degli UGC, User Generated Content, in un evento come L’Eroica con l’intervento di Alessandra Ortenzi della Link Campus University.
A fare da corollario la testimonianza di Raffaella Masciadri, Presidente della Commissione Atleti del CONI sulla sua partecipazione a L’Eroica di Montalcino e sull’importanza dell’alimentazione degli atleti, l’intervento di Alessandra De Stefano, direttore di RAI Sport, che ha lanciato la notizia della diretta RAI per la XXV edizione de L’Eroica del 2 ottobre prossimo e la conduzione di Livio Iacovella decano della comunicazione del mondo del ciclismo che ha dedicato gli ultimi anni a raccontare, come comunicazione istituzionale, il ciclismo di Eroica e il suo territorio. Presente sul palco anche Guido D’Ubaldo, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, eletto nel novembre 2021 e giornalista del Corriere dello Sport.
Accademia Eroica: Eroica come modello per la formazione delle professioni
L’Eroica non è solo una manifestazione ciclistica ma è anche un modello di uno sport che ha avuto un forte impatto su questa terra e sulla sua economia. Nel corso del tempo, la moltitudine di gente che si è riversata in questo piccolo angolo della provincia di Siena, ha fatto in modo che i luoghi, le infrastrutture e le persone cambiassero. In 25 anni il piccolo paese del Chianti ha raggiunto una ricettività tale da poter ospitare i ciclisti e allo stesso tempo ha permesso il fiorire di vecchie e nuove attività legate a doppio nodo con l’evento ciclistico.
In sala al CONI erano presenti anche il gruppo di ragazzi, guidati dalla professoressa Alessandra Ortenzi che quest’anno sarà a Gaiole in Chianti per la XXV edizione, al fine di studiare il modello di questa manifestazione globale e far parte della macchina organizzativa de L’Eroica. “Accademia Eroica – L’Eroica modello per la formazione delle professioni dello sport” coinvolge le Università e i Master in Marketing e Management dello sport al fine di attivare percorsi di formazione di avvicinamento all’evento e diventare poi palestra di stage dedicata ai ragazzi.
22 set 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside (foto ©Jacopo Secchi)