È una chicca da professionisti, al di fuori delle gare pochi lo usano ma può rivelarsi molto utile
Una cambiata veloce, la catena cerca il rapporto più agile e cade velocemente dal rapportone alla moltiplica più piccola. Specialmente se il deragliatore non è regolato alla perfezione c’è il rischio che la catena possa cadere sul movimento centrale. Una vibrazione della bici in più può innescare questo inconveniente fastidioso.
Per evitarlo è stato realizzato il dente di cane. Si tratta di una fascetta in termoplastico da fissare sul piantone poco sotto il deragliatore. La parte oblunga si posiziona a pochi millimetri dalla moltiplica più piccola non lasciando spazio alla catena per cadere via. Problema risolto.