14 ott 2016 – Suona un po’ come una bomba la dichiarazione che l’inventore del motorino che si inserisce nel telaio, permettendo quindi di essere nascosto perfettamente, ha fatto alla trasmissione radio “Off the show” secondo quanto riportato dal sito Cycling Today. Nell’intervista Istvan Varjas avrebbe dichiarato di aver fornito alla polizia francese, nel corso dell’ultimo Tour de France, le informazioni necessarie per individuare con certezza la presenza di un eventuale motorino nella bicicletta, ma che l’UCI non abbia voluto basare i suoi controlli su queste informazioni continuando per la sua strada che, sempre secondo Istvan Varjas, non sarebbe quindi in grado di dare la certezza di eventuali frodi.
A suffragare la tesi di Varjas, sempre secondo l’intervista, c’è anche Katy Lemond, moglie dell’ex campione americano Greg, che sarebbe stata testimone dell’incontro in cui Varjas spiega ai gendermi francesi come effettuare i controlli sulle biciclette, ma questi poi non avrebbero fatto controlli lasciando il compito all’UCI.
L’UCI, però, ha ritenuto di continuare a fare i controlli secondo i propri protocolli che a detta di Varjas, non sarebbero sufficienti a svelare la presenza di eventuali truffe meccaniche.
Redazione Cyclinside
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Dove si può comprare il motorino dell’ingegnere Varjas?