Quando siamo entrati a visitarla c’era ancora l’odore della vernice appena data sulle pareti e gli espositori. La Collezione di Ernesto Colnago debutta ufficialmente a pochi giorni da Natale, qualcosa ancora da definire e visita libera, per tutti. Basterà prendere appuntamento da gennaio in poi, quando saranno rifiniti anche gli ultimi dettagli.
L’indirizzo è in via Cavour 25, a Cambiago (MI), l’indicazione si nota dalla strada e non ci si perde. Si entra subito nella meraviglia di un’esposizione di biciclette e di storia del ciclismo, compresi oggetti, fotografie e copertine di giornali che continuano a parlare delle grandi vittorie del marchio col trifoglio.
Un’esposizione infinita di più biciclette di quante ce ne possano stare, nonostante le tante sale, motivo per cui Alesssndro Colnago, il nipote di Ernesto che si è dato da fare in prima persone per curare l’esposizione, ha detto che sarà un’esposizione dinamica: le biciclette cambieranno di mese in mese, via alcune per farne entrare altre e farle vedere, via via, tutte quante. Ci sono le pietre miliari, dal modello della Scic con cui Colnago ha iniziato nel ciclismo alla bicicletta, leggerissima, del Record dell’Ora di Eddy Merckx. Poi quella del 1982, con cui Giuseppe Saronni vinse il Campionato del Mondo e quelle da cronometro. Gli studi fatti con Enzo Ferrari, non solo per i telai ma anche per la componentistica. Gli esperimenti sulle forme, sul composito, sui raggi. Colnago è storia della bicicletta che diventa storia del ciclismo per aver messo in sella tantissimi campioni.
Alcuni di loro erano presenti anche all’inaugurazione: Giuseppe Saronni, immancabile, poi Gianni Motta, Gian Battista Baronchelli. Tutti a parlare non solo del Colnago imprenditore, ma dell’Ernesto che li chiamava nei momenti difficili, che trovava le parole giuste per dare la forza necessaria dopo una corsa andata male. Colnago che ringrazia la sua famiglia e si guarda indietro e per rilanciare in avanti: «Tra due mesi faccio 91 anni e ho ancora qualcosa da dire».
Noi ve ne raccontiamo un po’, nella nostra galleria fotografica e, soprattutto, nel video che trovate in questo articolo.
Prima era qui
Ulteriori informazioni: https://www.lacollezioneec.com/it/
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