Oggi sembra pure stramaledettamente attuale il progetto di Santini di andare in città, a Bergamo. Eppure quello di uno dei maglifici sportivi più famosi del mondo e non solo nel ciclismo, è un progetto che parte da lontano. D’altra parte il “rientro” di Santini non è nemmeno troppo clamoroso, a guardarla sulla carta la nuova sede è nemmeno a sei chilometri dalla precedente, poco fuori, a Lallio.
Ma Santini va in città, in una zona molto più centrale di Bergamo con un’idea a lungo termine. Una scelta attuale, ora che si parla di Covid-19 (e Santini, a Bergamo, ha dato già un suo contributo importante) e produrre troppo lontano si è rivelata una scelta infelice per molte aziende che ora sono in affanno con consegne e materiali. Una scelta di campo già decisa quando non si è mai pensato di delocalizzare a dispetto di una convenienza economica che ci sarebbe pure state. Santini sottolinea le sua radici.
Più che una presentazione della nuova sede, quello di oggi presso Confindustria Bergamo, è stato un annuncio, visto che l’azienda prevede lo spostamento definitivo entro l’estate del 2022 (ma a gennaio si prevede il trasferimento della produzione) e il progetto è importante ed è stato affidato all’architetto Marco Acerbis che nella nuova sede di Via Zanica 14, a Bergamo, sta mettendo in essere un progetto molto moderno.
Un progetto apprezzato anche dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori che, presente all’evento, ha rilanciato anche sulla ciclabilità bergamasca e sottolineando pure l’eccellenza di un’azienda che produce con manifattura locale l’80 per cento della sua linea ed esporta l’85 per cento.
Una crescita, sottolineata dalle sorella Monica e Paola Santini, ora al comando dell’azienda che è continua e ha bisogno di spazi maggiori. Di recente Santini ha conquistato anche il Tour de France ma già sponsorizza la Maglia Rosa del Giro d’Italia, l’UCI con tutte le maglie iridate, l’Ironman oltre che la Trek Segafredo.
L’azienda ha la previsione di chiusura dell’esercizio in corso con un fatturato di 31 milioni di euro ottenuto anche grazie a un sapiente mix tra fornitori a chilometro zero dell’area bergamasca e lombarda con partnership prestigiose dal forte contenuto tecnologico.
L’azienda, oggi, conta 140 dipendenti interni, ma altrettanti che lavorano fuori e il 20 per cento del fatturato è fatto con il pubblico femminile a testimonianza di una crescita del settore ma anche di un’attenzione speciale da parte di Santini.
Ulteriori informazioni: https://www.santinicycling.com/it
7 dic 2021 – Riproduzine riservata – Redazione Cyclinside (GPR)