26 feb 2018 – Quarta edizione ufficialmente al via per Cosmobike Show, il salone della bicicletta di Verona si prepara a un 2018 che si prospetta interessante e segna anche un’evoluzione in più del progetto che viene proposto al pubblico. Quella della bicicletta non è più una fiera che si chiude nelle mura dei padiglioni del bel centro fieristico di Verona, ma va in città a proporre le novità della bicicletta a chi pedala tutti i giorni e magari anche a chi non sa che potrebbe farlo con un bel vantaggio.
La fiera della bicicletta è stata presentata all’interno di un’altra esposizione veronese, il “Progetto Fuoco” che propone un modello di fiera b2b (business to business) ma si rivolge principalmente al pubblico e riesce a chiudere vantaggiosamente per entrambi i settori con piena soddisfazione di chi espone.
Si può trasferire questo alla bicicletta? In realtà il nostro settore vive dinamiche un po’ differenti e la fiera non è più il momento in cui si firmano i contratti, ma è il momento in cui si pongono le basi per quelli futuri e questo è un aspetto che non va trascurato anche se non sempre di facile intuizione. Soprattutto, una fiera è il momento in cui si possono toccare con mano novità che nei negozi arrivano col contagocce, vedere tutte le gamme di colori, parlare direttamente con chi le biciclette le produce o le importa togliendosi tutti i dubbi sui prossimi eventuali acquisti.
L’unione con Progetto Fuoco è soprattutto un unione con Piemmeti che porta esperienza e risorse a supporto di CosmoBike. Entrambe le realtà dipendono da Veronafiere e possono così ottimizzare le energie per i diversi eventi che vengono organizzati.
Cosmobike Show 2018 allarga i confini con l’Outdoor Demo, un giorno interamente dedicato alle prove nella giornata del 7 settembre, precedente all’apertura dei padiglioni. Già dalle passate edizioni si è visto il successo dell’allestimento della parte dedicata alle prove all’interno del quartiere fieristico. I 15.000 test effettuati nell’ultima edizione parlano di un risultato notevole che allarga il respiro del test a ciclisti provenienti da tutta Italia, merito proprio dell’attrattiva dell’evento fieristico in grado di dare una spinta in più a un bike test che altrimenti sarebbe inevitabilmente locale.
Molti progetti sono ancora in via di definizione ma nei giorni della fiera (dal 7 settembre, giorno dell’Outdoor Demo e poi fino al 10, con la fiera vera e propria) a Verona si pedalerà di più del solito e con tante iniziative che parleranno di turismo (il Green Road Award è già in pista per presentare aree attraenti per pedalare) e poi il Tech Award, il premio dedicato alla tecnologia più interessante proposta per la nuova stagione.
La fiera promette bene insomma, d’altra parte l’aumento costante devi visitatori sin dalla prima edizione è un messaggio significativo di un mercato che c’è e che a Verona, evidentemente, risulta anche favorevole dal punto di vista logistico.
GR