10 mar 2017 – Sicurezza e attimo giusto. La vittoria di Sagan è sembrata pure facile nell’arrivo in volata di Montalto di Castro. Treni che si preparano, la Quick Step che perde i pezzi, li recupera e poi rimane intruppata in una caduta sfortunata a settanta all’ora. C’è la Sky a provare la replica di ieri, tanto più che Viviani sembra perfetto e Kwiatkowski lì davanti a tirare. Ma non è tutto perfetto per loro, Kwiatkowski si sposta troppo presto. Davanti rimane un corridore della Abu Dhabi che ha perso tutti i compagni di squadra e tira senza convinzione. Quando Viviani decide di partire è un po’ presto e Sagan dietro è in posizione perfetta per colpire.
Tutto perfetto per lui, il momento e pure il finale in leggera salita. Aveva detto di non essere in forma? Non gli crediamo più. Almeno a vedere con quanta facilità ha affiancato i compagni di squadra che erano a fare il treno negli ultimi cinque chilometri. Sembrava in moto, lui, rispetto agli altri. Pedalata facile e concentrazione perfetta. Se non sei in forma non hai questa lucidità.
In classifica intanto non succede granché e pure il cambio di maglia non è cosa così clamorosa. Van Avermaet rimane un po’ attardato per la caduta e gli soffia la maglia il compagno di squadra Rohan Dennis, cronoman e recordman dell’ora. Domani, probabilmente, ci sarà uno scossone importante alla classifica.
Per ora ci godiamo la volata perfetta e neanche troppo chirurgica di Sagan:
Peter Sagan @BORAhansgrohe vince la 3a tappa della Tirreno-Adriatico! Campione del mondo imprendibile in volata #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/2SJSuuU2uN
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 10, 2017
Redazione Cyclinside
Peter è semplicemente un G R A N D E !!!